Belle e soleggiate giornate che invitano al consumo di alimenti freschi. Le insalate tornano ad essere le regine sulle nostre tavole.
Lattuga in tutte le sue forme e specie, radicchio, ma anche valerianella (Valerianella Locusta) anche chiamata semplicemente valeriana, soncino o songino.
Personalmente la considero una vera leccornia in insalata.
Da non confondere con la sorella Valeriana Officinalis, usata ampiamente in erboristeria e farmacologia per le proprietà tranquillanti delle radici e dei relativi estratti.
Da consumarsi preferibilmente in insalata quando la pianta è ancora giovane e si presenta in ciuffetti dalle foglie molto morbide. Quando viene lasciata maturare, la pianta si allunga per la fioritura e la produzione di semi fino a 30-40cm di altezza, riduce la massa fogliare e sviluppa stelo e fiori, e quindi risulta più appetibile in forma cotta.
La valerianella ha un apporto energetico molto ridotto, le calorie di origine glucidica e proteica sono pochissime, priva di grassi e la sua funzione nutrizionale è di aumentare principalmente gli apporti di fibra, sali minerali e vitamine nella dieta.
I sali minerali più rilevanti sono ferro e potassio e importante la presenza di vitamine carotenoidi (pro-vitamina A), acido ascorbico (vitamina C), tocoferoli (vitamina E) e acido folico.
L'insalata valeriana si presta quindi a qualunque tipo di regime alimentare, terapia ipocalorica contro il sovrappeso e strategie nutrizionali per la cura delle patologie del metabolismo.
Cosa aspetti a metterla in tavola?
BUONA CUCINA E BUON APPETITO!
Kly
Nessun commento:
Posta un commento