Oggi è il giorno della memoria, cioè la giornata di commemorazione delle vittime dell'Olocausto.
Come consuetudine consiglio una lettura, più o meno, a tema.
La mia scelta quest'anno è caduta su un romanzo che ho letto qualche anno fa: "Ognuno muore solo", dello scrittore tedesco Hans Fallada.
Questo romanzo vede la luce postumo nel 1946, e nasce dallo studio delle carte della Gestapo relative al processo di due coniugi berlinesi accusati di aver disseminato la città di cartoline contro il Fuhrer.
Il romanzo prende spunto da questa vicenda poco nota e racconta la vita dei tedeschi durante la guerra, entra nelle loro case e descrive la mentalità comune.
Non tratta di ebrei, ma di tedeschi ed è proprio questo che rende questo lungo romanzo particolarmente interessante.
Nella finzione, come nella realtà, la rivolta pacifica dei due coniugi non giovanissimi, prima convinti nazisti, nasce dalla morte al fronte di un loro caro.
Loro sperarono, con il loro piccolo gesto di protesta, di essere da esempio per altri ma praticamente tutte le cartoline furono consegnate alla Gestapo che si impegnò con fervore nella ricerca del colpevole.
I coniugi Quangel (il nome dalla coppia reale è Hampel) non sono eroi, sono persone di una normalità disarmante.
Altri personaggi, molto ben disegnati, arricchiscono questo romanzo forte, intenso, con riflessioni importanti. Primo Levi lo definì "il più grande romanzo sulla resistenza tedesca al regime nazista".
Se avete voglia di immergervi completamente nella grigia Berlino della seconda guerra mondiale e di inseguire il sogno di due persone comuni che la guerra finisca presto, "Ognuno muore solo" di Hans Fallada, edito in Italia da Sellerio, è il libro giusto.
Se avete voglia di immergervi completamente nella grigia Berlino della seconda guerra mondiale e di inseguire il sogno di due persone comuni che la guerra finisca presto, "Ognuno muore solo" di Hans Fallada, edito in Italia da Sellerio, è il libro giusto.
Nel 2016 ne è stato tratto un film poco noto: "Lettere da Berlino"
Buona lettura.
Denny
P.s.: se partecipate alla nostra sfida di lettura 2017 questo libro rientra nelle categorie n.03, 07, 08, 12, 24, 29 e 39.
Precedenti consigli di lettura (e non solo) per la giornata della memoria:
↪GIORNO DELLA MEMORIA - FEDERICO BUFFA RACCONTA ARPAD WEISZ
↪SONO STATO UN NUMERO. Alberto Sed racconta. - ROBERTO RICCARDI
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↪IN PIEDI NELLA NEVE - NICOLETTA BORTOLOTTI
Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma
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Denny? ah non ti avevo ancora visto, mi aspettavo Kly .. ho perso qualche aggiornamento per strada evidentemente... buona collaborazione e grazie per il post!
RispondiEliminaBuona giornata!
Ciao Simo!
Eliminaeh ultimamente sono molto poco presente. Il lavoro mi tiene forzatamente lontano dal web, e sia, si deve lavorare purtroppo!
Denny è la mia sorellina, da sempre collabora con me. Anzi, l'angolino dei libri è sempre stato al 99% il suo regno. Anche i fai-da-te sono creazioni tutte sue. Insomma è una creativa nata.
Visto il troppo lavoro l'ho anche promossa come amministratrice, collaboratrice editrice, sperando di riuscire a mantenere il blog aggiornato. :-D
Un bacione Simo e grazie della visita!
Buon fine settimana!
Kly