Ultimamente in editoria si usa il termine “young-adult” per
intendere quei romanzi che come target di lettura hanno soprattutto lettori di
età giovane, ma non troppo.
Io frequentavo le scuole medie quando mi sono affacciata a
una letteratura che non fosse prettamente per l'infanzia e chi mi ha condotta
per mano verso una lettura più matura e mi ha aiutato ad amare i libri è stata
una scrittrice italiana purtroppo semi-dimenticata: Brunella Gasperini.
So che ai più questo nome non dirà niente, ma negli anni 60
e 70 era molto nota soprattutto al pubblico femminile, sia come giornalista che
come scrittrice, e non mi stupirei affatto se nelle librerie delle vostre mamme
o nonne ci fosse qualcosa che ha scritto lei.
Solo dopo alcuni anni che Brunella Gasperini aveva lasciato
questo nostro mondo terreno io scoprii per caso i suoi libri nella biblioteca
comunale e ne lessi alcuni immedesimandomi nei giovani personaggi, sognando con
loro, vivendo le loro vicende e i loro amori.
Libri che, come ogni cosa che ci riporta ai tempi in cui
eravamo più giovani, spensierati e sognatori, mi sono rimasti profondamente nel
cuore.
“Luna straniera” è stato il primo suo romanzo che ho letto e
forse per questo è quello che amo di più.
L'ho letto da ragazzina attraverso la biblioteca, poi con
gli anni è andato fuori catalogo e non è mai stato ristampato. Eppure io avevo
proprio voglia di averlo e di rileggerlo. Sapendolo, qualche anno fa, mio
marito ha scovato una copia in un'asta on-line e, con mia grande gioia e
sorpresa, me lo ha regalato per il mio compleanno. E' stato uno dei regali più
graditi che abbia mai ricevuto.
I libri di Brunella Gasperini si potrebbero dividere in due
tipi: i romanzi veri e propri con protagonisti adolescenti inquieti e a sfondo
sentimentale e libri cronache-famigliari dove raccontava la sua vita di donna,
moglie, mamma e giornalista.
I primi raccontano l'adolescenza di più di 40 anni fa,
quando non c'era internet e il telefonino, ma i turbamenti e i sentimenti erano
gli stessi di oggi. Una scrittura fluida, una buona caratterizzazione dei
personaggi e sentimenti forti li rendono molto coinvolgenti anche se datati.
Nei secondi si respira una certa nostalgia, ma spesso fanno
sorridere.
Ora voi direte ma perché ci parla di un'autrice semi
sconosciuta di cui è difficilissimo scovare i libri?
Vi parlo di lei perché la casa editrice Baldini & Castoldi
ha appena ristampato tre titoli.
“Noi e loro” è un insieme di racconti famigliari
autobiografici, fatti di quotidianità e allegria;
“Più botte che risposte” è la raccolta di editoriali e
lettere ricevute e risposte date nella rubrica di posta che teneva sulla
rivista femminile “Annabella”.
“Rosso di sera”, invece, rientra nei romanzi per
adolescenti.
Attualmente nelle sezioni per adolescenti in libreria spesso
si trovano cose un po' scarsine.
Nonostante sia favorevole a qualsiasi tipo di lettura e come
diceva un mio vecchio professore “leggete tutto...anche il biglietto del
tram... basta che leggete!” se quello che si pubblica è di qualità ben venga.
Brunella Gasperini scriveva bene e trasmetteva sentimenti
perciò io spero vivamente che queste ristampe riincontrino il favore del
pubblico e siano le prime di una lunga serie.In attesa che questo accada, alle lettrici adolescenti di Tutto Per Tutti suggerisco di leggere “Rosso di sera” e lasciarsi trasportare
dalla turbolenza di Rosso; agli adulti, che ricordano qualcosa di come era la
vita intorno agli anni 70, la lettura di “Noi e loro” e a chi è particolarmente
interessato a capire in quel decennio quali erano i problemi e i pensieri delle
donne “Più botte che risposte”.
Buona lettura!
Per approfondire:
Denny
Interessanti segnalazioni... un'autrice che mi è del tutto nuova, mea culpa!
RispondiEliminaCiao Stefania, probabilmente non la conosci perchè sei giovane... Con questa autrice ho un "legame" personale ma, in generale, credo sia importante anche riscoprire gli scrittori del nostro recente passato che lo meritano. Ciao.
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