« Mi è sempre più chiaro che l'arte non è un'attività elitaria riservata all'apprezzamento di pochi. L'arte è per tutti, e questo è il fine a cui voglio lavorare. »
Il nome può risultare sconosciuto, indubbiamente quando si vedono le sue opere la cosa cambia.
Graffitaro ma di grande successo, Keith Haring è stato capace di trasmettere messaggi importanti e farsi strada conquistando un posto d'onore tra gli artisti della pop-art.
In Italia ha partecipato nel 1980 insieme ad Andy Warhol alla rassegna artistica Terrae Motus in favore dei bambini terremotati dell'Irpinia e possiamo ancora contemplare a Pisa, il suo murale Tuttomondo realizzato nel 1989, su una parete esterna della chiesa di Sant'Antonio Abate, in ottimo stato di conservazione e dedicato alla pace nel mondo.
Ha vissuto una vita intensa, ai limiti e magari anche sorpassandoli, lui stesso ha dichiarato: «Nella mia vita ho fatto un sacco di cose, ho guadagnato un sacco di soldi e mi sono divertito molto. Ma ho anche vissuto a New York negli anni del culmine della promiscuità sessuale. Se non prenderò l'AIDS io, non lo prenderà nessuno.» e...moriva a 31 anni di AIDS, ma ci ha lasciato vere e proprie opera d'arte di indiscutibile valore, semplici ma di grande effetto, con un chiaro messaggio che arriva direttamente all'osservatore.
Kly
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