Oggi
voglio suggerirvi un libro dello scrittore contemporaneo giapponese Murakami Haruki.
Come
si può intuire dai vari commenti dei lettori presenti nel web i libri di questo
autore o si odiamo o si amano, spesso lasciano spiazzati e a volte non si
capiscono.
Io
ho letto 4 dei sui romanzi con risultati piuttosto diversi.
Quello
di cui vi voglio parlare oggi è stato la mia iniziazione a Murakami ed essendo
piuttosto breve lo consiglio a tutti, ma soprattutto a chi vuole approcciarsi
per la prima volta al mondo di questo fantasioso scrittore che spesso scrive
dei tomoni.
L'edizione
originale di “After Dark” risale al 2004, l'edizione Italiana a cura della casa
editrice Einaudi è del 2008.
Schematizzando
si può dire che il romanzo racconta di Mari una studentessa diciannovenne
che passa la notte leggendo in un bar;
che è ambientato a Tokyo e si svolge nel tempo di una sola notte.
Eppure
c'è molto di più...
Un piccolo mondo con i suoi personaggi, i loro problemi e il loro
doloroso passato.
Vite che si intersecano, nel tempo di una notte, in una grande città
giapponese.
Io direi che ciò che l’autore racconta in 180 pagine è
semplicemente uno spaccato di vita, ciò che si vede da una finestra spalancata,
ma aperta solo per poche ore, su un piccolo grande mondo. Dipinge una fugace
visione della notte in una metropoli giapponese che è una singola tessera di un
puzzle più complesso. Ci regala un incontro fortuito e breve, un ritratto
incompiuto ma bellissimo.
La critica che si può fare a questo romanzo è proprio la sensazione di
incompiutezza.
Che succederà poi? A Mari a Eri o all’impiegato ricercato dalla mafia cinese?
Domande senza risposte.
Storia nella storia è la vicenda di Eri.
Devo ammettere che le incursioni nella sua stanza e nel suo letargo non mi
hanno interessato particolarmente.
Ho interpretato questo sonno come un modo per fuggire dalla triste realtà che
invece gli altri personaggi, nel bene e nel male, si ostinano a vivere. Dato
che preferisco la meravigliosa banalità della vita all’inattività del sonno ho
letto senza troppo interesse le parti oniriche relative ad Eri.
Un libro un po' grigio e malinconico ma che finisce con una velata sensazione
di speranza che spunta insieme al sole.
Oggi la Denny consiglia: “After Dark” di Murakami Haruki.
Denny
Un pò grigio e malinconico in questi giorni non fa proprio per me però questo autore mi tenta da un pò e prima o poi proverò.
RispondiEliminaEh si, a volte si ha bisogno di libri allegri e solari e questo non lo è, anche se non è affatto eccessivamente cupo o strappalacrime.
EliminaQuindi per te, per ora, rimandato a data da destinarsi. ;)
Anche io concordo con Mamma Avvocato... magari in un altro momento...
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