martedì 16 settembre 2014

MI E' SCAPPATA, CHI CI PENSA ADESSO?

Fino a qualche tempo fa si vociferava della proposta di legge sulla tassa per il possesso degli animali domestici, ritenuti da qualche nostro 'bravo' politico un “bene di lusso”. Per fortuna questa stupida proposta venne prontamente ritirata, anche se ancora mi chiedo come per loro un cane (o qualsiasi altro animale domestico) possa essere ritenuto un bene di lusso; la Ferrari è un bene di lusso, lo yacht è un bene di lusso, il cane no!
Possedere un cane è una cosa bellissima, ma non basta portarlo a spasso come se fosse un trofeo, bisogna innanzitutto saper prendersene cura. Sono tanti i doveri che ha un padrone verso il suo animale, doveri che purtroppo oggi vengono sempre a meno. 
Basti pensare anche solo al dovere di identificare e registrare il proprio cane: il microchip; a Milano, ad esempio, un cane su tre (quindi un totale di circa 45 mila animali) è sprovvisto di microchip nonostante questo sia d'obbligatorio per legge e le multe per i trasgressori vanno dai 25 ai 150 euro. Senza contare quanto fondamentale sia per il ritrovamento di un animale smarrito. 
Oppure pensiamo ai doveri di vaccinazione, a quelli in di denuncia in caso di rinvenimento, ai doveri di soccorso se in un incidente stradale è coinvolto un animale. 
Pensiamo anche alla responsabilità che ricade sui padroni per i danni causati dal comportamento degli animali. 
Obblighi che oggi giorno sono sempre più ignorati dalla gente.
Senza contare che non tutti sono a conoscenza che nella Gazzetta Ufficiale è contenuta un'Ordinanza, la n° 209 del 6 Agosto 2013, sulle norme di comportamento del cane e sui doveri del suo padrone. L'art.1 comma 1 infatti recita testualmente che: “Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso”. 
Al comma 3 invece è specificato quali misure il proprietario e/o il detentore di un cane devono adottare:
a) utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a mt. 1,50 durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
b) portare con se' una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti (Il padrone è sanzionabile anche se non di verifica nessun incidente ovvero se nessuno viene morso, sentenza 14075/2008);
c) affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;
d) acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore;
e) assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.
Ma ce un punto in particolare in questa Ordinanza su cui bisogna approfondire l'argomento, il comma 4: “E' fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse”.
Detto questo ora, pensare che alcuni possessori di cani debbano pagare non è del tutto sbagliato purché a farlo siano quelli maleducati, quelli che con la loro noncuranza sporcano le strade, se ne fregano e che mettono scioccamente in pericolo l'incolumità del cane, delle persone ed in particolare dei bambini. Molte sono le malattie trasmissibili all'uomo attraverso il contatto con le feci animali. Nonostante le sanzioni, che variano da Comune a Comune, è ancora troppo bassa la percentuale di possessori di cani che si vedono in giro armati di paletta e sacchettino. 
Alcuni Comuni invece, per porre fine a questo spargimento di escrementi, hanno deciso di agire duramente multando anche chi viene sorpreso a passeggiare con il fedele amico a quattro zampe sprovvisto del kit necessario per la raccolta e lo smaltimento delle feci. Ma le sole ordinanze repressive però non sono sufficienti ad eliminare il problema finché ci saranno in giro persone non educate sull'argomento. 
E' per questo che tutte le amministrazioni comunali dovrebbero iniziare delle campagne di sensibilizzazione ed educazione del cittadino. 
Conoscendo, grazie all'anagrafe canina, nomi e indirizzi dei proprietari dei cani potrebbero o inviare loro una lettera accompagnata da un sacchettino/paletta ecologica, oppure mettere in distribuzione gratuita questi economici oggetti di raccolta presso le edicole, i negozi, gli uffici comunali o installando appositi distributori presso le aree verdi. 
Prendere per buon esempio quello che è stato fatto nel Comune di Opera (MI) che ha installato dei dog-box in granito (pesanti diverse centinaia di chili per evitare di essere spostati e/o distrutti con facilità), per la distribuzione dei sacchetti/paletta e la raccolta delle deiezioni canine. Bastano 20 cent per avere sempre un sacchetto o paletta pulita e avere così anche una città più pulita. 
Un altro buon esempio viene dato dal Comune di Trento che dal '92 mette a disposizione gratuita al cittadino distributori di sacchetti-paletta per la raccolta delle deiezioni. Questa iniziativa funziona bene perché il Comune invece che minacciare multe su multe offre un servizio vero alla comunità. Non serve proibire ai cani di passeggiare per le strade o proibire loro l'ingresso nelle aree verdi, perché tanto sporcherebbero da qualche altra parte. Basterebbe solo incentivare i padroni a raccoglierla offrendo loro sacchetti e palette,
Mettendo più cestini in giro per la città dove poi poterla buttare oppure dedicare spazi verdi solo a loro dove poter correre e fare i lori bisogni in tranquillità!
Basterebbe davvero così poco per avere una città più pulita, basta solo volerlo.

I veri animali non sono i cani che fanno i bisogni per strada, sono i loro padroni che non la raccolgono.

Jessy

2 commenti:


  1. Qui in Asti, ultimamente è abbastanza pulito. Ci sono cassoni pee la distrinuzione di sacchetti e per poi buttarli via un po' dovunque.
    Credo che sia un buon incentivo per chi ha cani. Sapere dove metterla.... in più penso che abbiano anhe fatto multe in quanto si è ridotto notevolmente quel genere di sporcizia per strada.
    Costa poco in fondo essere civili!

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  2. Ciao Patricia, qui da noi a Gattinara, vercelli, la situazione è sempre peggio. Di recente hanno cambiato e sostituito la pavimentazione dei corsi principali e della piazza del paese, nel fare questo hanno tolto almeno 4 cestini della spazzatura che non sono stati più rimessi. Io lavoro in un negozio proprio su uno di questi corsi e tutte le mattine, se non sono io a dover raccogliere e pulire e qualche altra persona dei negozi affiancaco! Siamo tutti stufi perché ci sono giorni che le strade sembrano campi minati e devi stare attento a dove metti i piedi! Basta davvero poco, ma come presso succede sono proprio i piccoli gesti a mettere in crisi la gente. Certo averne un animale è bellissimo, ma bisogna anche saper prendersene cura! Buona giornata, Jessy! :*

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