GUARDANDO IL MONDO DA UN OBLò

Erano mesi che a causa dei lavori di rifacimento della pavimentazione stradale non potevo godermi il mio balcone sul corso principale della mia cittadina.

Finalmente sono finiti. Dal 3° piano vedo l'opera conclusa ed è proprio une meraviglia.

Il porfido nuovo, le entrate ai portoni sotto i portici rifatti, le balaustre in ferro battuto degli accessi per disabili fiammanti e luccicanti.... uno spettacolo.

Adesso è ritornato ad essere un corso di classe.

Oggi splende il sole e ne approfitto per rilassarmi, bevendo un caffè e guardando la gente e il traffico scorrere sotto di me.

Il circolino di fronte è chiuso, ma mio zio Domenico è lì fuori, appoggiato alla sua stampella ed osserva il via-vai di macchine e pedoni. Ormai è questo il suo passatempo.

Un camioncino rosso carico d'assi di legno si ferma giusto nella piazzetta per scaricare. E' vero, dimenticavo che questo fine settimana ha luogo la famosissima Festa Dell'Uva. Le assi serviranno a montare i numerosi stand delle tabine ed associazioni culturali che offriranno servizio di ristoro ai visitatori!

La fontana che hanno costruito giusto al centro della Piazza sarà finalmente in funzione e sarà uno spettacolo bellissimo, una nuova attrazione.

Un signore in bicicletta azzarda uno slalom immaginario in mezzo al corso in quel preciso momento deserto. Ma si può? Anche se non passano macchine considero opportuno un po' più di cautela ed attenzione!

Lavoratori che ritornano alle loro dimore, Padre e figlio, zaino in spalla e tuta da meccanici vengono inghiottiti da un portone sull'altro lato della strada...

A 100 mt vedo il barista della caffetteria - gelateria che serve il caffè ad una signora seduta sulla terrazza ricavata da un posteggio auto e si siede annoiato. Non ho mai visto quel locale pieno e il barista indaffarato, non credo proprio che faccia buoni affari, la crisi.... non mi sorprenderebbe che tra poco ci veda attaccato il cartello di CHIUSO PER FALLIMENTO affianco al listino dei prezzi.... che tristezza!

I vicini del primo piano di fronte sono usciti sul loro balcone a fumare... che brutto vizio. Vedo che parlano, non sento, ma immagino che lui gli stia raccontando la giornata di lavoro appena trascorsa, magari qualche aneddoto carino e simpatico successo tra colleghi....

E ancora appaiono biciclette: una nonnina porta al passo una vecchia Graziella, tre nonnini a differente distanza tra loro fanno la loro strada su tre vecchissime ma ancora in perfette condizioni biciclette nere da uomo, un bimbo di circa 3-4 anni accompagnato dalla mamma è tutto allegro sulla sua bellissima biciclettina rossa fiammante, una bambina sui 6-7 anni su una bicicletta rosa shocking di Hello Kitty passeggia con la nonna e il suo fratellino piccolo piccolo spinto su un triciclo multicolore. Eh si, vivo proprio in un paese di collina dove il mezzo più usato sono le 2 ruote!

Ci sono pochi pedoni però....sul Corso, causa la crisi, hanno chiuso praticamente quasi tutti i negozi e quindi il via-vai pedonale non è più così intenso.

Due donne mussulmane camminano lentamente, letteralmente sepolte dalla testa ai piedi sotto la tunica-lenzuolo  bianco. Ho caldo solo a guardarle....

Ma...questo motore lo riconosco anche senza vedere la macchina che sopraggiunge. Eh si, è proprio mio marito che torna dalle commissioni. Finisco l'ultimo sorso di caffè e mi precipito ai fornelli. Sono contenta di aver frenato un po' i ritmi ed essere riuscita a ritagliare un momento della giornata e dedicarlo a guardare il mondo che mi circonda, senza fretta ne' stress, ma adesso la cucina mi reclama....

Kly