venerdì 23 gennaio 2015

SONO STATO UN NUMERO. Alberto Sed racconta. - ROBERTO RICCARDI

Visto che fra qualche giorno ricorre la giornata della memoria anche quest'anno propongo un libro a tema (qui potete vedere le proposte dello scorso anno: PER NON DIMENTICARE E PER COMPRENDERE - GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO).
Alberto Sed nato nel 1928 è un sopravvissuto italiano di origine ebraica, uno dei pochi ancora in vita, la cui triste storia è raccontata da Roberto Riccardi nel libro “Sono stato un numero. Alberto Sed racconta” (ed. Giuntina – 2009).
Io ho letto questo libro all'inizio del 2012 e, visto che avevo già letto diversi libri che raccontano l'orrore dell'Olocausto, delle deportazioni e dei campi di sterminio, mi sono affacciata a questo preparata.
Ma per quanto si sappia, per quanto si abbia letto, per quanto si sia a conoscenza di tutti i fatti, arriva sempre un punto che ti sconvolge. Arriva sempre quel racconto, quell'evento, che magari occupa solo poche righe, che è destinato a restarti dentro come immagine, come tremenda immagine, per sempre.
Questo libro non viola questa regola.
L'ho letto fino circa a metà senza scossoni, apprezzandolo come testimonianza italiana che lascia intendere anche molto di come si vive dopo, come si convive con una tale esperienza alle spalle, ma poi è arrivata la descrizione di quel terribile gioco delle SS...
Giuro che mi è rimasto in testa per giorni!
165 pagine raccontano di come un bambino orfano di padre da un giorno all'altro abbia smesso di essere un bambino e sia diventato un ebreo, di come sia stato deportato con la madre e 3 sorelle e sia tornato solo con una sorella molto molto provata.
Una validissima e cruda testimonianza di quel che è stato.

Per non dimenticare....

Per approfondire: Alberto Sed 

Denny

Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma 

7 commenti:

  1. Anche io ho letto diversi libri su questo scomodo argomento: sono libri duri ma è meglio sconvolgere i nostri sentimenti e ricordare affinché cose del genere non capitino più

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    1. Ciao Claudia e grazie di aver lasciato un commento.
      L'argomento è duro ma sono letture doverose.

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  2. Hai ragione Denny!
    MAI DIMENTICARE!!!!!!!!!

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    1. Non dimenticare e capire cosa l'uomo può arrivare a fare....
      .... e pensare che ci sono anche i negazionisti... :(

      Grazie di essere passata a leggermi anche questa settimana. :)

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  3. Ogni anno cerco letture sul tema ed è vero quel che dici: l'orrore non smette di colpire.

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    1. Questo lo hai già letto?? e "no" te lo consiglio proprio.

      Grazie di essere passata a leggermi anche questa settimana :)
      Ciao.

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    2. no, non ancora, ma raccolgo tutti i ititoli per cui l'ho archiviato.
      prego :-)
      non sempre riesco a commentare ma faccio sempre il giro del Venerdì-del-libro

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