giovedì 2 ottobre 2014

UN NOME, UN PERCHè...



- Mamma, perché mi hai chiamata Clizia?
- Ecco, Papà avrebbe voluto un maschio e in quel caso, si sarebbe chiamato Ivan, se invece nasceva una piccola "pisciona" potevo scegliere io. Volevo un nome con significato, un nome originale e che si distinguesse. 


Premetto che mia madre si chiama Maria e mio padre Mario, che coincidenza! Comunque la risposta di mia madre vale anche per mia sorella che porta il dolcissimo nome di Denise.
Quando poi è stato il mio turno dare un nome ai miei figli la scelta è stata comunque velocissima e fin dal primo giorno di gravidanza semplice e naturale.

Per il mio primogenito devo ammettere che la scelta del nome mi è stata praticamente imposta. Vuole la tradizione spagnola che normalmente (nell'80% dei casi) il primo figlio maschio porti il nome del padre, che poi nel mio caso è il nome del nonno paterno, che poi è il nome del bis-nonno, vabbè avete capito. Quindi il nome di LINO è stata una scelta obbligata senza possibilità alcuna di reclamare, Per lo meno ho potuto associarlo a IVAN (versione russa di Giovanni), nome che ho sempre considerato di carattere e che voleva soddisfare il desiderio di mio padre di avere un maschietto che portasse quel nome. 
Ecco per il mio secondogenito, sono stata io la zuccona testarda. Non ho voluto sentire ragioni, ne' scuse, ne' obiezioni. Il nome l'ho scelto in onore di Fernando Alonso, pilota di F1, del quale (mio marito ne è totalmente consapevole!) sono innamoratissima da anni. Il nome è vetusto (almeno in Italia suona a vecchio!) ed ha un significato alquanto ambiguo "Coraggioso nella Pace", in caso di pace essere coraggioso è facile, e in guerra? Comunque nessun ma o però di famigliari ed amici, nessuna crociata intrapresa per farmi cambiare idea è servita! Poi, tra qualche anno, il mio fagiolo biondo dirà la sua, sul nome e il perché si chiama così.

Non è facile, non è un compito da sottovalutare. Pensate che un nome è per sempre e che non lo si può cambiare in caso di non gradire la scelta dei nostri genitori, o meglio non è così facile. Si potrà adottare un soprannome, ma ufficialmente lo si porterà fino alla tomba. E' l'unica certezza che ci accompagnerà per tutta la nostra esistenza ed è una eredità sicura che lasciamo ai nostri figli, un regalo eterno.  

Come si sceglie un nome per i propri figli? Su cosa si basano madri e padri al momento di fare questa scelta? Ecco cosa mi hanno risposto alcuni famigliari ed amici a cui ho chiesto di condividere con me, con noi, i loro motivi, le loro scelte.



Denise: Ho chiamato mia figlia NADIA perché è un nome che mi è sempre piaciuto e fin da ragazzina dicevo che avrei chiamato così mia figlia. Inoltre ha un bellissimo significato perché vuol dire "speranza" e in Italia è in disuso, quindi non ci sono tante bambine che si chiamano così. Per STEFANO vale quanto detto per Nadia... è un nome che mi è sempre piaciuto...Per DARIO non c'è molto da dire... è stato scelto tra una rosa di possibili nomi... volendo escludere quelli già usati in famiglia e non volendo nomi troppo frequenti oggi nei bambini... era quello su cui eravamo d'accordo sia io che Luca...




Nausicaa: Mia figlia si chiama ASIA MARTINA. ASIA perché tutte le mie amiche che hanno partorito prima di me hanno chiamato le figlie con il nome che avevo scelto per la mia. E MARTINA solo perché il giorno del battesimo il prete mi ha detto che la dovevo assolutamente chiamare con il nome di una santa o sarebbe saltato il battesimo. Premetto che da piccola se avessi avuto una figlia femmina mi sarebbe piaciuto chiamarla Asia, poi con il tempo mi sono piaciuti altri nomi.. Ginevra, Rebecca, Sofia, Vanessa e Martina



Rosy: il nome lo abbiamo scelto perché ci piaceva....non c'è un motivo




Andrea: Mia figlia si chiama MARTINA perché mi piace il Martini ma chiamarla così era troppo alcoolica



Sonia: Si chiama SIMONE, perchè volevo un nome con la stessa iniziale del mio e del padre e così ho scelto tra quelli papabili il nome che suonasse bene anche con il cognome.


Cinzia: SONNY, perché all'epoca guardavo Miami Vice dove recitava Don Johnson che mi piaceva un casino e nel telefilm si chiamava Sonny Croket......ed ecco perché il mio pupo si chiama così.


Izaskun: La mia prima figlia si chiama MALENA, perché avevo letto un libro meraviglioso "Malena es nombre de tango"  (Malena un nome da tango di Almudena Grandes) e che raccontava le vicende di una donna forte, indipendente, senza pregiudizi. La seconda si chiama ALEJANDRA (Alessandra). Prima che nascesse avevamo il dubbio se chiamarla Alessandra o Carlotta, quando mi chiedevano come l'avremmo chiamata e dicevo le due possibilità, tutti esclamavano "Alessandra, che bello per una bambina!" Per questo e poi avevo timore che ereditasse la faccia rotondetta di suo padre e che fosse bersaglio di scherno degli altri bambini (Carlotta-Carota!) l'ho chiamata Alessandra. Poi il padre si chiama Alessandro e comunque è un nome da donna forte e con carattere e mi piace chiamarla Alex anche se suona maschile e a lei non piaccia. 


Fiammetta: Ho chiamato mia figlia SHEILA perché stavo vedendo la fiction di Beautiful e c'era come protagonista Sheila. Aveva un carattere che voleva sempre essere presente in tutto ed era perfida, ma oggi per mia figlia tutto questo è diverso;


MariaCristina: Si chiama ELEONORA perché eravamo indecisi tra 2 nomi Eleonora e Lucrezia . Ma Lucrezia col cognome Cozzi faceva a "cazzotti " e allora a prevalso Eleonora. Nome bello,  elegante e non comunissimo;


Andreina: I miei figli si chiamano MATTEO e NICOLò perché: lunghissima da raccontare.... Premetto che ho sempre creduto nella successione dei numeri, lettere, segni ecc.... Prima di conoscere mio marito sapevo già che se avessi avuto dei figli si sarebbero chiamati Matteo o Anna. Silvio era stato scartato per la questione Berlusconi anche se il nome che mi piaceva di più in assoluto. Conoscendo Carmine,  con l'iniziale del nome C e io con la A le mie certezze vacillarono. Dovevo trovare un nome con la B, che si posizionava esattamente tra noi due. Va beh avevo qualche anno davanti, siamo stati fidanzati 11 anni! Sposati prendiamo una gatta e anche li il nome doveva stare in mezzo a noi : Baronessa era l'ideale! Poi arriva un altro gatto il nome scontato : Barone. Quando so di essere incinta non avevo ancora trovato in nome con la B che mi piacesse: come si può chiamare un bimbo con la B? Ancora se fosse femmina ci stava Barbara o Beatrice, ma da maschietto!!! Combattuta fino alla fine e con la certezza che i figli sono creature autonome da lasciar andare non mi resta che ritornare sulla mia scelta di decenni prima: Matteo! A questo punto il secondo e' stato facilissimo: Nicolò e' stata la conseguenza dell'iniziale, dopo la M la N. Ps . Capisci perché non ho fatto il terzo???

Patrizia: LINDA è un nome che ci è sempre piaciuto, inoltre entrambe le nostre nonne si chiamavano cosi. Non ci sono mai piaciuti nomi lunghi e a quel tempo, Linda era un nome diverso, poco usato.


E sia, ci sono svariati motivi che spingono a scegliere un nome piuttosto che un altro, alcuni aneddoti simpatici o solo gusto personale, si spera sempre che le nostre scelte siano accettate e piacciano a chi deve portare la nostra decisione a vita.

Kly

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