mercoledì 22 ottobre 2014

HALLOWEEN - ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI E DEL PERCHE' DI QUESTA FESTA.

“...questo è Halloween, ogni zucca lo griderà, questo è Halloween, spaventoso Halloween, Halloween, Halloween...” se penso ad Halloween non riesco a non canticchiare questa canzone. Per chi non lo sapesse, questa è una delle canzoni che compongono la colonna sonora del film Nightmare Before Christmas, nato dalla mente geniale del cupo Tim Burton. Il film narra le vicende di Jack Skeletron, re delle zucche e abitante di Halloween Town, che annoiato dalla ripetitività dei festeggiamenti di Halloween, si allontana da casa sua per cercare quel qualcosa che possa colmare la mancanza che sente che nella sua vita...fino a che non raggiunge la Città del Natale.
Ma che cos'è davvero Halloween? Si pensa che la parola derivi dalla formula medievale “All Hallows Eve” ovvero vigilia di tutti santi. Tante sono le leggende che ruotano intorno a questa festività, alcune vere altre di pura fantasia, alcune si imparano tra i banchi di scuola altre invece si tramandano da generazioni. Quasi tutti concordano con quella che, tra le tante, sembra essere la più credibile. A differenza di quello che tanti pensano le origini di Halloween non sono ne inglesi ne americane ma bensì risalgono all'antica Irlanda Celtica. Tutto nacque in un tempo lontano quando il calendario girava attorno alle colture, alle semine e all'allevamento. Per i Celti l'anno nuovo non cominciava il 1° Gennaio ma il 1° Novembre, quando la stagione calda giungeva al termine per lasciare spazio alla stagione fredda, quella delle tenebre. Alla fine di Ottobre il lavoro nei campi era concluso e questo era un ottimo pretesto per organizzare una festa. La vigilia del 1° Novembre era la festa più importante dell'anno, una sorta di Capodanno, dedicato a "Samhain", Signore della Morte e Principe delle Tenebre. I Celti credevano che il 31 Ottobre fosse una notte piena di magia, durante la quale si assisteva ad una temporanea sospensione delle leggi di spazio e tempo, e solo per una notte, il velo che divideva i due mondi si assottigliava permettendo all'aldilà di fondersi col mondo dei vivi. Durante questo fenomeno si credeva che la divinità Samhain chiamasse a sè tutti gli spiriti dei morti permettendo loro di mostrarsi, di comunicare con i viventi e di divertirsi alle loro spalle, facendo scherzi ed impaurendoli con le loro apparizioni. I Celti per spaventare a loro volta gli spiriti, sempre nella notte del 31 Ottobre e per le successive due notti, si riunivano nei boschi e sulle colline per dare il via ai festeggiamenti e per la cerimonia dell'accensione del Fuoco Sacro. Poi travestiti con grottesche maschere e le pelli degli animali offerti in sacrificio durante la cerimonia, facevano ritorno al villaggio reso inospitale e buio, facendosi luce solo con delle cipolle scavate e intagliate al cui interno erano inserite le braci del Fuoco Sacro, per spaventare, confondere e allontanare gli spiriti malvagi.
Sono tante le tradizioni che fanno da sfondo a questa spettrale festa, si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini. Tre a mio avviso quelle che proprio non possono mancare:


1. Il travestimento. Non è festa di Halloween senza il dovuto costume, l'usanza deriva proprio da quanto accennato poco fa, anche se molti ritengono che risalga al Medioevo. Si rifarebbe alla pratica medievale dell'elemosina, quando la gente povera andava porta a porta a Ognissanti (il 1º Novembre) e riceveva cibo in cambio di preghiere per i loro morti il giorno della Commemorazione dei defunti (il 2 Novembre). C'è da dire che oggi si è persa la tradizione del costume spettrale, sopratutto nel genere femminile, dove gli abiti sono sempre più corti, scollati, striminziti e volgari.




2. Trick or Treat. Comunemente chiamato dolcetto o scherzetto, è l'usanza dei bambini che travestiti, bussano casa per casa recitando questa formula in attesa o di qualcosa di dolce da mangiare oppure di poter fare qualche scherzetto ai padroni di casa o alle loro proprietà. Anche in questo caso si ritiene che l'usanza derivasse dai Celti soliti a lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti ed evitare le loro malefatte.




3. Jack-o'-Lantern. Un Jack-o'-Lantern è la classica zucca lavorata a mano privata della polpa interna, accuratamente intagliata fino ad assumere la sagoma di un volto, al cui interno viene posta una candela o una fonte di luce. Questa usanza di Halloween è legata alla famosa leggenda dell'irlandese Jack. Jack era un fabbro avaro, ubriacone e un baro che un giorno al bar incontrò il diavolo e riuscì ad ingannarlo. La leggenda narra che: l'anima di Jack fosse quasi totalmente nelle mani del diavolo, a causa del suo perenne stato d'ebbrezza, alle sue malefatte, al suo essere spregevole, ma che astutamente riuscì ad ingannarlo. Il diavolo permise a Jack un ultimo desiderio prima di prendersi la sua anima. Così in cambio di un'ultima bevuta Jack riuscì a far trasformare il diavolo in una moneta che mise nel suo borsello, accanto ad una croce d'argento, cosicché egli non potesse ritrasformarsi. In cambio della libertà il diavolo gli promise che non si sarebbe preso la sua anima nei successivi dieci anni e Jack lo lasciò libero. Passati i dieci anni, il diavolo si ripresentò nuovamente e, siccome furbo non era, acconsentì anche questa volta ad esaudire l'ultimo desiderio di Jack che gli chiese di raccogliere una mela per lui in cima all'albero lì davanti a loro. Il diavolo acconsentì e si arrampicò sull'albero, ma il furbo Jack, al fine di impedire che il diavolo discendesse, incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. Ma la vita dello astuto Jack non durò molto, solo un anno più tardi morì. Dato che durante la propria vita commise tanti peccati, quando morì fu rifiutato dal Paradiso e presentatosi all'Inferno, venne "cordialmente" scacciato dal demonio che gli ricordò il patto fatto l'anno precedente. Dato che, il povero diavolo era stato truffato ben due volte dallo scaltro Jack era ben felice di lasciarlo vagare per l'eternità come anima tormentata. All'osservazione di Jack che lì fuori era freddo e buio, il demonio gli tirò un tizzone ardente, che Jack posizionò all'interno di una rapa che aveva con sé. Cominciò da quel momento a girare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo sulla terra. Halloween, il 31 Ottobre, sarebbe dunque il giorno nel quale Jack va a caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all'infelice anima che la loro casa non è posto per lui. L'utilizzo della zucca al posto della rapa, è merito dell'America, perché quando la tradizione arrivò anche da loro, ci fu una terribile carestia e utilizzarono le zucche perché più facili da reperire e molto meno care.

Halloween è una festa, una tradizione a cui non tutti sono legati, alcuni lo festeggiano altri no, ma è una festa ricca di magia, avvolta tutt'oggi in un alone di mistero che la rende speciale agli occhi di grandi e piccini.

Jessy

2 commenti:

  1. Ciao Kly.
    Non conoscevo tutta la leggenda, ti ringrazio per averla pubblicata.
    Buona serata

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    1. Ciao Poiana,
      grazie a Jessy che ha ricercato le origini per renderle pubbliche a tutti e sfatare le dicerie su questa "festa". Poi si sa, le menti malate ne hanno stravolto ile origini e il perché e ogni anno se ne sentono di notizie terribili, ma non necessariamente legate al vero significato.
      Buona serata carissima!

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