lunedì 16 novembre 2015

SANTA CESAREA TERME - LECCE by Giuliana

Santa Cesarea Terme è un piccolo centro di tremila abitanti che sorge su una grande scogliera a strapiombo sul mare, affacciata sul Canale d'Otranto. Si trova a 48 km a sud di Lecce, a un’altezza di 56 metri circa sul livello del mare e comprende nel suo territorio le frazioni di Vitigliano e Cerfignano.
L’abitato è ricco di ville costruite dai nobili della zona sul finire dell’Ottocento e di palazzine a schiera pronte ad accogliere i suoi visitatori. 

Sul suo territorio vi è anche una lieve collina verdeggiante dove crescono gli uliveti e le vigne. 
Le strade tracciano il percorso tra eleganti abitazioni che sembrano renderlo un paese di altri tempi.
La fama di Santa Cesarea Terme è dovuta, naturalmente, alle sue acque termali con proprietà salsoiodiche e sulfuree, che sgorgano da quattro cavità naturali ad una temperatura attorno ai 30 gradi. 
È però anche un centro che accoglie numerosi turisti per le vacanze estive lungo un tratto di costa con una scogliera particolarmente bella, tanto che per gli amanti del genere è una delle più interessanti mete turistiche non solo della provincia di Lecce, ma dell’intera Puglia.
Vi è anche un attrezzato stabilimento balneare sugli scogli (Stabilimento Balneare Caicco) organizzato con cabine, ombrelloni e lettini e soprattutto con la dotazione di una piscina sulfurea.
Tra le abitazioni, si segnalano architetture orientaleggianti e dal tono liberty e tra queste la più importante è senza dubbio Villa Sticchi, costruzione realizzata nel 1885 con linee moresche, ben in evidenza lungo la costa con la sua grande cupola, sopra lo stabilimento termale. 
Degna di nota è anche la bellissima Villa Raffaella, sorta sul viale principale a metà Ottocento che prende il nome dalla Baronessa Raffaella Lubelli che la fece costruire come residenza estiva. 
Sulla parte alta del paese, invece, è possibile percorrere un’incantevole strada immersa nella vegetazione per poi fare passeggiate tra boschi di pini di Aleppo e da qui raggiungere il Belvedere da cui ammirare con un solo sguardo tutta la costa del Sud Salento fino a Santa Maria di Leuca.
Santa Cesarea Terme, quindi, si sviluppa anche “verticalmente” su più livelli differenti. 
Nella parte più bassa, troviamo le terme e il relativo stabilimento, nonché la costa rocciosa da cui in alcuni tratti è possibile l’accesso al mare. 
A mezza altezza della costa sorge l’abitato principale costituito da una sola strada principale, attorniata dalle ville di cui detto sopra. 
Nella parte più elevata, vi sono altre costruzioni, la Trecentesca Chiesa Madre del Sacro Cuore e ancora più in alto le tortuose vie che portano verso la parte più alta della collina. 
La sua particolare conformazione “a strati” si rende evidente anche dalla presenza di caratteristiche e numerose scalinate che permettono anche ai pedoni di raggiungere i differenti livelli del paese senza dover necessariamente utilizzare l’automobile.
Nelle giornate di grande luminosità, si possono ammirare all'orizzonte i monti della lontana Albania. Il mare nei dintorni è limpido, ricco di scogliere e di grotte.
Santa Cesarea Terme nasce nel 1913 dalla fusione delle frazioni di Cerfignano e di Vitigliano. Amministrata da Ortelle nel mandamento di Poggiardo.
Nella grotta Le Striare sono stati ritrovati reperti che fanno pensare che il territorio fosse già popolato dal Paleolitico medio, mentre nella grotta Romanelli, sono venute alla luce ossa e graffiti riproducenti figure umane ed animali, che risalgono al Paleolitico superiore.

Secondo la tradizione popolare nel XV secolo, prese il nome di Santa Cibaria da una vergine giovane, forse originaria di Otranto, che per sfuggire alle insidie del padre brutale e violento, si rifugiò in una grotta del centro abitato. Qui il padre precipitò, avvolto in una nube densa e nera e la fanciulla si salvò. Da allora una sorgente di acqua sulfurea sgorga dalla terra, proprio dal punto dove di compì la tragedia. 
Santa Cesarea Terme è una delle località più suggestive della costa salentina. 
Secondo le sue antiche leggende, Ercole inseguì i giganti Leuterni per tutta la costa della Japigia, trucidandoli. Dai loro corpi scaturirono sostanze chimiche che si mescolarono alle acque sorgenti creando così le attuali sorgenti sulfuree. 
Nonostante l’attività delle terme, fino al secolo scorso non esisteva un vero e proprio paese anche perché era la zona a non favoriva la concentrazione urbana.
Terra di natura selvaggia, protetta da uno sperone rocciosa distesa su un ripiano a picco sulla ripida scogliera. Santa Cesarea Terme si specchia elegante e solenne sull'azzurro cangiante in verde smeraldo del canale d'Otranto. 
Situata su un lungo tratto di costa interessato dal fenomeno delle sorgenti termali. La costa si presenta frastagliata, alta e rocciosa, ricca di faraglioni e grotte preistoriche, offre un mare dai riflessi meravigliosi in un tripudio di luce, le scalette arrampicate sulla scogliera che scendono in acqua, gli scenari davvero incantevoli, dove il mare cristallino lambisce la sabbia dorata.
Il clima, particolarmente generoso, consente piacevoli vacanze da aprile a dicembre. Santa Cesarea è certamente una delle località turistiche più belle ed eleganti del Salento dove si viene per dimenticare la città e ritrovare il piacere di un modo di vivere muovo e diverso, a stretto contatto con la natura.


Le acque di Santa Cesarea Terme appartengono al gruppo delle Salso – bromo - iodiche - solfuree - fluorurate e rappresentano un patrimonio naturale tra i più importanti nell'idrologia medica perché estremamente attive da punto di vista terapeutico.
Centro di cura e soggiorno frequentato sin da gli inizi del secolo, Santa Cesarea Terme oggi è entrata di diritto nel novero delle stazioni termali e turistiche del sud più attrezzate e competitive.
La società termale, in questi ultimi anni si è indirizzata verso scelte di qualificazione nel campo scientifico e strutturale: conta già da qualche anno sulla collaborazione con alcune università ed istituti di ricerca che hanno orientato le scelte innovative della stazione termale. 
Il centro inalatorio è oggi dotato di una valida ed attrezzata struttura diagnostica e di moderne apparecchiature per aerosol, inalazioni, polverizzazioni che garantiscono la massima efficacia terapeutica. 
Il centro fango – balneo terapeutico, completamente ristrutturato, consente una più confortevole effettuazione della cura. 
Le acque salso – bromo –iodiche – solfuree – fluorurate sono le più attive in assoluto nelle patologie delle alte e basse vie respiratorie: riniti, sinusiti, faringiti, tracheiti, tonsilliti, adenoiditi, bronchiti croniche ed enfisema polmonare.
Queste acque salutari sono tra le più utilizzate ed efficaci nel trattamento delle patologie dell’epidermide, in particolare della psoriasi, determinando in generale un miglioramento evidente in termine di salute e di aspetto.



Giuliana

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