Il 21 agosto ho visitato l'esposizione universale 2015
che si tiene a Rho fiera alle porte di Milano.
Ormai l'avrete già visitata in tanti ma se per caso qualcuno
pensasse di farlo nei prossimi due mesi ecco le mie personalissime impressioni
e i miei consigli basati su quanto ho
visto.
In parole povere quello che leggerete è quello che
racconterei o raccomanderei ad un amico che dovesse ancora affrontare la visita
ad Expo Milano 2015.
In modo molto schematico ho selezionato alcuni aspetti su
cui voglio dare la mia opinione o consiglio.
Tantissime cose sono già state dette e ridette da diverse
fonti o sono facilmente reperibili on-line quindi non le ridico.
Affluenza:
Noi siamo arrivati davanti ai cancelli alle 9.15 di mattina.
C'era molta gente, alle 9:30 i cancelli sono stati aperti e l'ingresso è stato
rapido. Ci sono i metal detector quindi togliete dalle borse e lasciate a casa
quanto vi può creare problemi o ritardi.
I singoli padiglioni aprono alle 10:00.
Per tutta la mattina si è girato bene e a parte 3/4
padiglioni la coda era minima.
Subito dopo pranzo è arrivata un'altra ondata di gente e nel
pomeriggio c'era decisamente più difficoltà di movimento.
Siamo usciti alle 19:15 circa e abbiamo notato una folla
sterminata davanti ai cancelli.
L'entrata ridotta serale è molto popolare.
Padiglioni:
Al primo padiglione che visiterete acquistate il “passaporto
dell'expo” per 5 euro e poi ad ogni padiglione fate apporre l'apposito
timbro.
Sarà un ricordo carino e se con voi avete dei ragazzi la
cosa piacerà molto.
Se non lo volete comprare o non lo trovate potete far
apporre i timbri sulla mappa (ci sono ovunque ragazzi che la distribuiscono) o
su foglietti come abbiamo fatto noi, visto che abbiamo scoperto l'esistenza di
questo passaporto al terzo padiglione visitato.
Per quanto riguarda i padiglioni, se si è competenti in
materia, si possono guardare dal punto di vista architettonico, di design, di
grafica, di capacità espositiva, di originalità, di attinenza al tema e c'è
veramente molto da osservare, oppure più da profani. Quest'ultimo è il mio
caso.
I padiglioni più richiesti e famosi, come Brasile e
Kazakistan, noi non li abbiamo visitati per via della coda troppo lunga
all'ingresso, e anche con molto dispiacere il padiglione Italia, ma tra quelli
che abbiamo visto, e comunque sono stati tanti, ho notato che in molti il tema
“nutrire il pianeta” è stato trattato solo marginalmente. Infatti una delle
critiche più frequenti a Expo è quella che sembra molto una fiera del turismo.
E' vero!
Il padiglione che a me e alla mia famiglia è piaciuto di
più, tra quelli visitati, è stato quello del Marocco. Dall'odore di
vaniglia che aleggiava nell'aria, alle spezie, passando per i vari ambienti
ricreati, in modo coerente con la cultura nordafricana, tutto era perfetto.
Non dimenticate di visitare i padiglioni generali come
quello della biodiversità che ha anche un paio di “giochini” che possono
divertire grandi e piccoli. Attività che possono servire per rilassarsi un
attimo prima di riprendere il giro.
Mangiare e bere:
Si è detto che ad Expo costa mangiare. E' vero se ci si reca
nei locali tipici dei vari padiglioni (per il il croco-burger c'è anche da fare
la coda) ma c'è anche McDonald's,
self-service italiani e una pizzeria in cui è possibile pranzare per circa 10
euro. Non un'abbuffata ma comunque un pranzo.
In alternativa si possono portare i panini da casa e
mangiarli su qualche panchina (o sdraio) che si trova in giro. Non zavorratevi
lo zaino di bottiglie d'acqua pesanti per non doverla comprare, basterà una
bottiglietta o una borraccia perché in diversi punti, si sono capannine per
l'acqua (sia naturale che gasata). E' gratis e freschissima.
Nei padiglioni gli assaggi o i regalini sono rarissimi.
La più generosa da questo punto di vista per noi è stata la Polonia: zucchero filato e succo di mela e un
sacchettino di erbe essiccate per tisana. Inoltre organizza diversi laboratori
di cucina tipica.
Bambini:
Io il mio pestifero settenne l'ho lasciato dai nonni perché
sapevo che si sarebbe stancato e ci avrebbe impedito una visita serena, ma
volendo portare i bambini ci sono spazi apposta per loro e varie attività.
Invece la mia grande (11 anni) è stata molto contenta della
visita.
In conclusione posso dire che è una visita piacevole e
interessante, se non si parte con grandissime aspettative e si affronta serenamente, che
l'organizzazione è buona e i servizi efficienti (acqua, bagni, sicurezza).
Se volete visitare il più possibile dovete mettete in conto
di perderci l'intera giornata e indossare scarpe comode, se volete solo vedere
qualcosina e ammirare l'albero della
vita illuminato (di giorno rende molto molto meno) vi basterà la visita
serale a prezzo ridotto.
Ciao
Denny
VISITA IL NOSTRO ALBUM FOTOGRAFICO DELL'EXPO SU FLICKR ---> https://www.flickr.com/photos/minunnogianluca/albums/72157657607921345
interessante questo post. Ciao e buon fine settimana.
RispondiEliminaGrazie. :-)
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