In questa estate strana, post-pandemia, ho alternato libri leggeri e distensivi a qualcuno più impegnativo.
Uno di quest'ultimi è "Il muro" di John Lanchester.
John Lanchester è uno scrittore e giornalista britannico e "Il muro" è il suo ultimo romanzo pubblicato in patria nel 2019 e arrivato in Italia, a cura della casa editrice Sellerio, a fine Maggio.
Questo romanzo si colloca nel genere distopico cioè in quella branca della fantascienza che scivola nella profezia, che è un monito all'umanità e spesso parte da una forte base attuale.
Come vede il nostro futuro Lanchester? Come lo immagina? Quali sono i problemi della vita quotidiana? Chi è il protagonista di questa storia?
In un futuro non meglio definito la Gran Bretagna è uno dei pochi, se non l'unico posto al mondo che garantisce un'esistenza simile a quella precedente, dopo che un non precisato "cambiamento", che si può immaginare climatico, ha sconvolto l'intero pianeta.
La Gran Bretagna si è protetta costruendo intorno all'isola un alto muro allo scopo di evitare l'invasione degli "Altri" cioè di tutti i disperati della terra alla ricerca di una condizione di vita soddisfacente. A presidiare il muro ci sono i "difensori", uomini e donne che per due anni sono obbligati a prestare servizio di difesa per impedire l'accesso dal mare degli Altri. Il servizio sul muro è duro e snervante, in balia del buio e del freddo e il ricatto morale è che se qualche Altro riesce ad entrare un difensore ritenuto responsabile deve uscire.
Tra le pagine si accenna ad alcuni aspetti della vita quotidiana che non sono particolarmente approfonditi ma che danno l'idea di un mondo difficile; come la presenza di un Elite, cioè un gruppo sociale privilegiato a cui è raro accedere, come il fatto che tutti i cittadini britannici siano microchippati, come l'approvvigionamento di generi alimentari sostituito spesso da un alimentazione a base di barrette energetiche, come la figura dei "figliatori" che hanno dei privilegi, come gli Altri catturati che diventano una via di mezzo tra aiutanti domestici e schiavi, ecc...
Il protagonista che introduce il lettore in questa realtà alternativa è Joseph Kavanagh che nelle prime righe ci porta con lui sul muro nel suo primo giorno di servizio da difensore.
Succedono diverse cose dopo quel primo giorno e la lettura scorre alla ricerca di una traccia di speranza, per il giovane protagonista senza grandi idee e grandi progetti, un po' in balia degli eventi, così come per l'umanità tutta...
Oggi anche se splende il sole consiglio la lettura di un libro che mi viene da definire buio: "Il muro" di John Lanchester.
Buona lettura.
Denny
Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma
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