“La breve favolosa vita di Oscar Wao” dello scrittore domenicano, naturalizzato statunitense, Junot Diàz è un romanzo che sorprende,
diverte e commuove in quanto, nelle sue 350 pagine, si alternano spietato
cinismo a dolente tenerezza.
Se ci si vuole perdere in modo inaspettato tra diversi
personaggi, in diverso tempo, in diversi luoghi questo libro è quello che ci vuole.
La storia, anzi le storie, si spostano dalla Repubblica
Domenicana al New Jersey negli States, dalla terribile trentennale dittatura di
Trujillo ai ghetti americani e i personaggi sono tutti molto particolari.
Il protagonista, ma non assoluto, è Oscar, un ragazzo goffo
e obeso perso nel suo mondo fantascientifico, ma intorno a lui gravitano donne
con una loro particolare storia.
Ciò che sembra guidare tutte le vita della famiglia è il
fukù, un’antica maledizione domenicana che porta sventura e tragedie.
Il linguaggio utilizzato dall’autore è innovativo, schietto,
moderno, colorato, vivace con molte parole in spagnolo e note esplicative
spesso molto lunghe. Il tutto è scorrevole e accattivante.
È una storia di fantasia, che sembra esageratamente ricca di
fatti e misfatti, ma calata prepotentemente nella realtà che fu e che è. Il
feroce realismo tipico di alcuni scrittori sud americani c’è.
E’ una lettura che si adatta a uomini, donne, giovani,
vecchi, belli, brutti, fortunati o sfigati, violenti o vittime, nerd o sciupa
femmine. C’è un po’ di ognuno di loro tra le righe!
Nel 2008 questo romanzo vinse il premio Pulitzer.
In Italia
è pubblicato dalla casa editrice Mondadori.
Oggi la Denny consiglia di leggere “la breve favolosa vita di Oscar Wao” di Junot Diàz per scoprire se Oscar è l’unico uomo domenicano a morire
vergine.
Buona lettura!
Denny
Approfondimenti :
Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma
Per la ➡ Reading Challenge 2018 di TuttoPerTutti questo libro può rientrare nelle categorie: 01 - 17 - 40 - o +1
Grazie !Grande alegria receber news de ti , querida amiga !
RispondiEliminaHola holita Josè,
EliminaEl trabajo me tiene lejo del web, pero de vez en cuando aquì estoy en mi pedacito de paraiso (mi blog!)
gracias de tu visita