"Le nostre anime di notte" è un breve romanzo uscito postumo, nel 2015, dello scrittore statunitense Kent Haruf. In Italia è giunto due anni dopo a cura della casa editrice NN.
Lo scrittore è noto soprattutto per la trilogia della pianura ma io, prima di cimentarmi con quest'ultima, ho voluto saggiarne lo stile con questo breve romanzo.
I protagonisti di "Le nostre anime di notte" sono due anziani, Addie Moore e Luis Waters, che vivono nell'immaginaria città di Holt in Colorado.
Addie , un giorno come tanti, va a fare visita al vicino, Luis, e in modo diretto gli chiede se vuole passare la notte con lei. Chiarisce che soffre di insonnia e che non desidera altro che parlare.
Inizia così, in modo titubante, un rituale che si ripete notte dopo notte.
Nel silenzio esterno i due, sdraiati nello stesso letto, si scambiano racconti, ricordi, rammarichi e dolori, addormentandosi poi mano nella mano.
Intimità, amicizia, affetto e amore sono gli ingredienti di questo delicato, garbato, dolce romanzo; solo le reazioni delle altre persone a questa relazione deturpano la bellezza di questo rapporto.
Da questo libro è stato tratto un film per Netflix che spero di vedere presto e che ha come protagonisti due mostri sacri del cinema, che trovo perfetti per le parti: Jane Fonda e Robert Redford.
Buona lettura.
Denny
Approfondimenti:
Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma
Per la ➡ Reading Challenge 2018 di TuttoPerTutti questo libro può rientrare nelle categorie: 01 - 11 - 33 o +1
Non ho visto il film ma il libro e stupendo!
RispondiEliminaAnch'io ho letto di recente il libro, che mi è piaciuto tantissimo ♡
RispondiEliminaIl film meno
il film non l'ho ancora visto, ma il libro è molto tenero!
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