venerdì 12 giugno 2020

MILANO DA LEGGERE 2020

Milano da leggere è un iniziativa che ha sempre trovato spazio in questo blog e che io apprezzo particolarmente perché sono nata e lavoro a Milano, perché amo leggere e leggo molti ebook.
Dopo i gialli, i comici e i fumetti quest'anno il tema sono le donne... e che donne!
L'offerta dei 10 titoli e varia e per tutti i gusti. C'è il libro giallo, quello ironico, quello impegnato e anche la poesia. Tra le pagine vivono donne semplici e complicate, forti e deboli. C'è la storia con la S maiuscola e l'amore.
E sono molto felice che tra la rosa di autrici scelte per questa iniziativa ci sia anche una scrittrice che io ho amato molto: Brunella Gasperini (ne ho parlato in passato qui ➡️  BRUNELLA GASPERINI) con il suo "Una donna e altri animali".


Copio qui di seguito il testo di presentazione preso dal sito del sistema bibliotecario di Milano:
__________________________
“MILANO DA LEGGERE 2020”.
DIECI LIBRI PER DIECI SCRITTRICI
“I TALENTI DELLE DONNE” AL CENTRO DELLA QUINTA EDIZIONE
Torna l’appuntamento con “Milano da Leggere”, l’iniziativa di promozione della lettura ideata dal Sistema Bibliotecario di Milano che consente di scaricare e leggere gratuitamente una selezione di libri digitali.
Questa quinta edizione si inserisce nel palinsesto culturale promosso dal Comune di Milano dedicato a “q”: sarà dunque un’edizione tutta al femminile che ospiterà dieci opere di scrittrici milanesi, per nascita o elezione, proponendo e-book i cui diritti sono stati cortesemente concessi dalle autrici stesse e dai loro editori, insieme ad altri libri, non più in commercio, che meritano di essere valorizzati e riportati all'attenzione del pubblico.
A causa dell’emergenza sanitaria in corso, i libri non saranno tutti immediatamente disponibili, ma usciranno con cadenza settimanale, ogni mercoledì a partire dal 15 aprile al 17 giugno e resteranno tutti disponibili fino al 30 giugno.
Milano, come sempre, è lo scenario su cui si stagliano le storie che vi faranno compagnia: una pluralità di generi, temi, cifre stilistiche a rappresentare il caleidoscopio del mondo femminile, nei suoi tratti intimi o sociali, reali o immaginari, con accenti a volte umoristici, altre più impegnati.
La forza dell’intuito è all’opera nel giallo di Rosa Teruzzi che con “La fioraia del Giambellino” – libro di apertura di “Milano da leggere” 2020 che sarà scaricabile già dal 15 aprile - ci regala la seconda avventura dell'eccentrico trio di investigatrici milanesi.
Un’altra giallista è Maria Alberta Scuderi, sconosciuta ai più seppur vincitrice con “Assassinio al Garibaldi” – unico libro dato alle stampe – del premio Alberto Tedeschi 1984 per il miglior giallo inedito, ora riproposto con l’originale prefazione di Luca Crovi.
Coraggio, competenza e tenacia sono i tratti distintivi delle donne del nostro presente che hanno condotto la loro rivoluzione in famiglia, nel mondo del lavoro o nella società: cento storie a cui ispirarsi, raccolte da Annalisa Monfreda in “Donne come noi”.
Lo sguardo sul costume, la famiglia, il quotidiano è lasciato alla penna di Brunella Gasperini, che per venticinque anni ha dialogato con le donne tramite la posta di Annabella. “Una donna e altri animali” racconta con arguzia, anticonformismo e ironia una cronaca famigliare degli anni ’70, per nulla datata. Della Gasperini sarà offerta anche una presentazione inedita di Patrizia Carrano e un’interpretazione letta da Lella Costa, sue dichiarate ammiratrici.
Ironia, e autoironia, sono anche la cifra del romanzo di Carmen Covito in cui la protagonista non brutta ma, peggio, bruttina, è alla ricerca di un proprio modo di affermarsi. “La bruttina stagionata”, che ha vinto il premio Bancarella 1993, è stato ripubblicato di recente con una brillante introduzione di Natalia Aspesi.
L’universo dei sentimenti narrati con stile vivido e contemporaneo è il terreno sul quale si muove la scrittura sferzante di Ester Viola, che ci offre “Gli spaiati”, sequel del fortunato “L’amore è eterno finché non risponde”.
L’impegno civile e ambientale, in anni in cui di ecologia si parlava poco o nulla, sono il tratto di Laura Conti, medico oltre che scrittrice, di cui è ripubblicato il toccante romanzo “Cecilia e le streghe”, che affronta con raro garbo il tema del dolore e della malattia, divenuto purtroppo di tragica attualità.
La passione e il coraggio del giornalismo di Camilla Cederna, capaci di imporla nel mondo dell’informazione, allora prevalentemente maschile, sono al centro de “Il mondo di Camilla”. Il libro ripercorre anni di attività della grande giornalista, e con essi di storia italiana, raccontati in prima persona e passati al vaglio dell’impeccabile lavoro editoriale di Grazia Cherchi.
La ricerca storica è la passione di Carla Maria Russo che con “Lola nascerà a diciott’anni” ci trasporta nella Milano del 1943. Durante il periodo più buio del fascismo si snoda una vicenda raccontata a più voci che intreccia passione, ingiustizia, colpi di scena.
Non manca la voce della poesia con la raccolta “Desiderio di cose leggere” di Antonia Pozzi, la cui traboccante e disordinata emozionalità fu poco compresa nell'ambiente intellettuale del suo tempo.
“Milano da Leggere” 2020 è realizzata in collaborazione con le scrittrici, gli editori Bompiani, Einaudi, Piemme, Salani, Sonzogno, Sperling&Kupfer, gli eredi di Camilla Cederna, Laura Conti, Brunella Gasperini, Maria Alberti Scuderi che hanno messo gentilmente a disposizione le opere.
Un sentito ringraziamento si deve inoltre all'amichevole collaborazione di Lella Costa e Patrizia Carrano. L’iniziativa vede anche la collaborazione di ATM – Azienda Trasporti Milanesi S.p.A..

Buona lettura!

Per leggere tutto sull'iniziativa e scaricare gli ebook basta andare qui ➡️ https://milano.biblioteche.it/milanodaleggere

Denny

Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma

venerdì 5 giugno 2020

SETE - AMÉLIE NOTHOMB

L'anno scorso ho letto il romano "A volte ritorno" di John Niven (2011) dove il protagonista è un moderno Gesú Cristo. Nel complesso lo ho apprezzato anche se l'ho trovato un po' eccessivo.
L'idea di dar voce a Gesú mi è particolarente intrigante quindi non ho resistito al nuovo libro di Amelie Nothomb, "Sete", uscito a fine 2019 per la casa editrice Voland.
Questo breve romanzo da voce a Gesú nei suoi ultimi giorni di vita e lo fa con delicatezza. Ne esce un figlio di Dio di un umanitá travolgente. Non perfetto, non senza peccato, che vive con passione.
Poco piú di cento pagine godibilissime che non cavalcano gratuitamente la blasfemia ma esaltano la bellezza dell'essere umani.
La sete del titolo è la metafora di quelle forti sensazioni e appagamenti che sono insiti nel corpo e nella vita.
Gesú parla direttamente a se stesso e a noi, in una sorta di flusso di coscienza che nonostante le sofferenze della crocifissione, lascia spazio alla positivitá e all'amore per la vita.

Quindi il mio consiglio di lettura di oggi è  questo breve scritto delicatamente dissacrante: Sete di Amelie Nothomb.

Buona lettura!

Denny

Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma