Quando "quel momento" arriva, non si è mai preparati.
Nè se ne siamo noi i protagonisti, nè se ne siamo semplici spettatori.
Nata a Gattinara nel 1984, ma di seconda generazione sarda, Emily Serra racconta nel suo libro "Io sono vita, il momento dell'addio alla vita terrena di suo suocero: nonno Romano. O meglio, la sua visione personale e romanzata di come avrebbe potuto essere quel fatidico momento.
Un racconto di 35 pagine nelle quali con la voce narrante di nonno Romano, Emily Serra dipinge i ricordi che scorrono veloci negli ultimi istanti della sua esistenza.
Molti aneddoti sono avvenimenti che lo stesso suocero amava raccontare a suo figlio Simone, marito di Emily, a lei stessa e ai suoi cari; altri, possibili pensieri sgorgano dalla fantasia della scrittrice, ma fedeli alla personalità forte e determinata di nonno Romano.
Chi era Nonno Romano? Un uomo come tanti che dopo aver lavorato tutta la vita, è pensionato, cura il suo orticello ed accude le sue adorate piccole pesti, i suoi nipotini. Ha le sue manie, le sue abitudini, ma anche un amore infinito per la sua famiglia. Nel dicembre 2016 è vittima di un aneurisma cerebrale. La prima persona ad accorrere alla chiamata di soccorso della moglie Germana è proprio Emily, che entrando a casa trova il suocero riverso sul pavimento. Questo attimo resta così impresso nella mente di Emily che è proprio da questo punto che comincia la narrazione.
Emily confessa che non è mai stata brava a parlare, ha preferito sempre mettere per iscritto i suoi pensieri ed emozioni.
Poco dopo i funerali di nonno Romano, Simone palesa alla moglie di non voler considerare suo padre defunto, perché "LUI È VITA". Ed è proprio questa frase la scintilla che infiamma la vena letteraria di Emily, la quale in soli 5 giorni scrive di getto su di un block notes le sue emozioni e i suoi pensieri.
In occasione della festa del papà 2017, Emily decide di battere a macchina, stampare e rilegare in un semplicissimo libretto giallo queste frasi, da regalare a Simone.
Il personalissimo presente letterario viene letto dalle colleghe ed amiche di Emily, che caldamente le consigliano di pubblicarlo e lei si lascia, fortunatamente per noi che oggi possiamo dilettarci con questo racconto, convincere.
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Emily ed io.
Melissa Mecenero photograpy |
Inizia così la ricerca di una casa editrice interessata al manoscritto. Dopo aver vagliato varie offerte, il caso permette ad Emily di incontrare Sandro Beretta della casa editrice Le Piccole Pagine. Sandro favorevolmente colpito dal genere difficilmente definibile del libro e dallo stile di scrittura, seppur consapevole che in Italia la vendita di libri è complicata e quindi sempre alla ricerca di qualcosa di particolare ed inusuale, decide pubblicarlo. Come lui stesso lo ha definito: "Un libro a metà tra narrazione e pensieri che ci riporta a quanto di più apparentemente banale ogni giorno dimentichiamo: La vita stessa."
Nasce così "Io sono vita", un dolcissimo desiderio di mantenere vivo il ricordo di Romano, della sua vita piena ed aprendo anche una finestra sulla Gattinara che fu.
Una parte del ricavato della vendita del libro è destinato ad una nobile causa: sostenere il PROGETTO REBECCA.
Rebecca Bonaffini diventa un Angelo il 2 Ottobre 2012, giorno degli Angeli Custodi, a causa di un Virus ancora oggi sconosciuto. Da questo forte dolore e dall’Amore del papà Giovanni nasce il “PROGETTO REBECCA il progetto dei bimbi” al fine di ricordare e dare un senso a questa tragedia. Si vuole mantenere vivo il ricordo della piccola attraverso opere di aiuto ai bambini più poveri. Sono nate così una serie di iniziative per raccogliere fondi a favore di strutture di accoglienza per bambini da 1 a 10 anni in India ed in Italia, attraverso il sostegno ad asili nido, scuole materne, scuole elementari.
Kly
Per la ➡ Reading Challenge 2018 di TuttoPerTutti questo libro può rientrare nelle categorie: 01 - 04 - 06 -12 - 19 - 32 o +1