ADDIO 2013...ADIOS....GOODBYE...ADIEU....
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
IL GIORNO DI NOTTE
lunedì
passerà
e intanto passa da te
quello che,
quel che resta di me
luci blue
che sarà
quest'ansia dentro di me
che monta,
monta come un refrain
e il mattino sembra un Van Gogh, un po' Manet e un po' Mirò
e mi chiama verso scarpe rotte e cieli accesi e rumorosi
che non mi portano via ma mi riportano la dove sei, dove sai
Via così
senza più
guardare in faccia gli eroi
che siamo noi
siamo noi forse tu
Via così
se ne andrà
nel vino che è verità
e nel vino tornerà
e la notte torna Van Gogh, un po' Manet e un po' Mirò
e mi porta verso lucidi banconi, cieli tersi e silenziosi
che mi riportano via ma non mi portano la dove se, dove sai....via da me
passerà
e intanto passa da te
quello che,
quel che resta di me
luci blue
che sarà
quest'ansia dentro di me
che monta,
monta come un refrain
e il mattino sembra un Van Gogh, un po' Manet e un po' Mirò
e mi chiama verso scarpe rotte e cieli accesi e rumorosi
che non mi portano via ma mi riportano la dove sei, dove sai
Via così
senza più
guardare in faccia gli eroi
che siamo noi
siamo noi forse tu
Via così
se ne andrà
nel vino che è verità
e nel vino tornerà
e la notte torna Van Gogh, un po' Manet e un po' Mirò
e mi porta verso lucidi banconi, cieli tersi e silenziosi
che mi riportano via ma non mi portano la dove se, dove sai....via da me
domenica 29 dicembre 2013
sabato 28 dicembre 2013
venerdì 27 dicembre 2013
IL PIRATA E LA SIRENA
Un giorno il guardiano di un faro stava osservando con il
suo cannocchiale il mare.
Le acque erano calme e tranquille ed il sole specchiandosi
tingeva d’oro le loro increspature. Il cielo era sereno e di un azzurro
intenso, armonizzava perfettamente con il mare.
Il guardiano con il cannocchiale perlustrava l’orizzonte in
continuazione ma ad un tratto fissò in un punto preciso il suo apparecchio: in
lontananza qualcosa si muoveva.
Un minuscolo puntino si faceva poco a poco più grande fino a
delinearsi in un veliero. Chissà di che nave si trattava? Forse un mercantile.
Non fece tempo ad appurarlo che un brivido gli percorse la schiena e lo
terrorizzò: il veliero issava una bandiera nera con disegnato un teschio, era
una nave pirata e la più temibile e crudele che solcasse quei mari.
Il suo comandante era chiamato Capitan Morten in riferimento
alla morte che seminava senza pietà dovunque approdasse.
La notizia dell’arrivo dei pirati in breve si sparse per
tutta la cittadina. Le campane cominciarono a suonare a distesa, il suono era
cupo e grave ad annunziare la calamità ed il pericolo che sovrastava quella
città. Fu un fuggi via generale: porte sprangate, nascondigli impensati, rifugi
segreti, animali messi in salvo e nascosti.
In poco tempo la città fu vuota sembrando una città
fantasma.
Intanto Capitan Morten ed i suoi uomini erano sbarcati in
prossimità della spiaggia. Si prestavano a brindare con rum e gin, i boccali
di rame scandivano rumorosamente, un baccanale infernale si elevava nell'aria.
Tre pirati che si erano allontanati tornarono poco dopo con
un capretto e un barile di vino, avevano a colpi di scimitarra abbattuto la
porta di un ovile prelevando l’animale e sfondato il portone di una cantina.
Furono accolti dalle grida festanti e sguaiate di quella
teppaglia come dei vincitori di chissà quale impresa. Non ci fu scampo per il
povero animale, in breve tempo fu messo ad arrostire allo spiedo; il fuoco
ardeva sulla spiaggia e la sua tenera carne rosolava per bene mentre in cerchio
attorno al fuoco quei forsennati se la godevano schiamazzando, bevendo,
imprecando.
Alcuni quasi ubriachi si stendevano sulla sabbia biascicando
parole incomprensibili, altri addormentati russavano così forte da coprire il
fragore delle,onde che lambivano la spiaggia.
Furono svegliati bruscamente a suon di manate, pugni e
strattoni dai loro compagni. Capitan Morten distribuiva porzioni di capretto ai
suoi uomini, il tutto annaffiato di buon vino appena trafugato.
Per tutto il giorno i pirati fecero baldoria e per
l’indomani avevano in mente di saccheggiare il paese e di darsi alla pazza
gioia.
I cittadini sapevano le abitudini di quegli esseri insani ed
avevano ben nascosto le loro donne: madri, mogli, sorelle, figlie e perfino
fanciulli. Tutto ciò perché temevano gli atti di violenza nei loro confronti,
intanto pur stando nascosti stavano all'erta, sempre tesi ad ogni rumore
sospetto e pregavano perché quell'inferno finisse presto.
Il giorno dopo Capitan Morten ed i suoi uomini entravano
sogghignando spavaldi in città, nei loro volti si leggeva una fierezza
selvaggia. Non persero tempo a mettere in atto i loro insani propositi,
cominciarono col depredare botteghe, specialmente quelle che vendevano oggetti
costosi a quel tempo: oro, argento, metalli preziosi, spezie aromatiche o
farmaceutiche. Ma non si accontentarono, fecero provviste per la loro dispensa
e per la loro cambusa, alleggerirono i cittadini di animali, di viveri di ogni
genere, di liquori e vini. Diedero l’assalto ai granai, trafugarono quintali di
farina, non risparmiarono nulla che a loro interessasse. Infine ebbero
attenzioni disoneste anche per le donne che riuscivano a scoprire, ma i
cittadini riuscirono a difenderle anche con sacrificio di sé stessi, da veri
uomini dignitosi e fieri di giustizia.
Dopo tanto raccapriccio provato dai poveri abitanti di quel
luogo e tanta scelleratezza da parte dei pirati, Morten ordinò ai suoi uomini
di ritornare sulla nave con il bottino conquistato. Dopo aver caricato il tutto
la nave si illuminò a giorno, si fece baldoria, un baccanale impossibile che
si udiva a molta distanza e che teneva la popolazione in continua tensione e
paura.
Intanto i pirati pur banchettando ragionavano e progettavano
un nuovo viaggio per poter depredare una nuova città e rendere il loro bottino
più consistente. Capitan Morten con la carta spiegata sul ponte della nave
illustrava ai suoi uomini più fidati i suoi intenti ed il nuovo itinerario da
seguire, ma per un attimo fu indeciso e barcollò, la stessa cosa successe agli
uomini che aveva accanto: si sentirono storditi e non sapevano farsi una
ragione. Poi non ebbero più dubbi, si affacciarono tenendosi aggrappati al
parapetto a balaustra della nave e videro una luce intensa che si rifletteva su
di loro. Fecero molta fatica a distinguere da dove provenisse ma pian piano la
visione fu nitida e reale: su un grande scoglio poco distante da dove la nave
era ancorata, una figura di fanciulla emanava fasci di luce.
Seppur stordito e confuso facendo forza su sé stesso il
comandante chiese alla fanciulla:
- Chi sei strana creatura?
- Mortisia la sirena di questo mare. – Rispose risoluta la
strana figura.
Un ghigno beffardo trasparì dalle labbra del capitano ed i
suoi uomini e finì in una sonora ed ironica risata. La fanciulla non si
intimorì di fronte a tanto cinismo e continuò a parlare:
- Tu sei venuto sulle coste di questa città per incutere
terrore e nuocere a questi pacifici cittadini, dovresti andartene, di male ne
hai fatto abbastanza!
Capitan Morten rispose sarcastico:
- Proprio tu Mortisia che porti un nome di sventura osi
parlare? Ti ordino di tacere!
La sirena continuò
imperterrita:
- Non tacerò! Io come creatura del mare nacqui senza un nome
proprio, ma una notte di tempesta fui testimone del naufragio di un
peschereccio. Un pescatore per improvviso malore scomparve tra i flutti del
mare senza che io potessi aiutarlo e non fu più ritrovato. Il mio dolore fu
così acuto che da quel triste giorno imposi a me stessa il nome di Mortisia, in
ricordo di quella notte orribile e per rispetto di quella morte prematura ed
improvvisa.
Ella continuò triste:
- Vedi Capitano il mio nome non porta sventura ma è un
invito alla prudenza, i cittadini di questo luogo lo sanno e non osano più
avventurarsi in mare quando il maltempo non lo permette.
- Capitano! – gridarono gli uomini scuotendolo dal suo
mutismo – non l’ascoltiamo! Vuole solo confonderci, siamo uomini forti,
navigatori provati dalle dure lotte e combattenti, non possiamo dare retta ai
sentimentalismi sciocchi di questo strano essere. Capitano, Capitano...!
Morten era visibilmente colpito e commosso dal racconto
della sirena e si chiuse in sé stesso in assoluto mutismo, aggrappato al
parapetto della sua nave guardava il mare assorto nei suoi pensieri.
Mortisia tutta raccolta sul suo scoglio guardò la luna e
cominciò a cantare, la sua voce melodiosa si diffondeva nella notte e faceva
breccia nel cuore del Capitano.
Gli uomini chinarono il capo rassegnati, avrebbero
probabilmente perso il loro comandante. Infatti Morten si riebbe un istante e rivolgendosi
ai suoi uomini con voce ferma e grave disse:
- Il mio compito è finito, non ci saranno più scorribande
nelle città, non approderò più su coste indifese per mietere terrore e
depredare, non userò più violenza verso i deboli e gli indifesi. Mi ritiro da
questa vita insana!
I suoi uomini lo guardarono perplessi e incapaci di
qualsiasi reazione, ma Morten imperterrito comandò:
- Tu Paco – indicando uno dei suoi uomini migliori – sarai il
nuovo comandante, affido a te la ciurma. Calerai tutte le scialuppe di
salvataggio in mare e ve ne andrete su di esse dove riterrete opportuno. Io
rimango qui con la mia nave, ma prima – proseguì il Capitano con voce rotta per
l’emozione – firmerai questo trattato di pace.
Srotolò con fermezza una pergamena sulla quale scrisse a caratteri cubitali che perennemente su quella costa era vietato lo
sbarco ai pirati di qualsiasi ceto o nazione.
Paco fedele al suo comandante firmò il trattato ed entrambi
sigillarono lo scritto con il proprio marchio di casta e di appartenenza alla
navigazione pirata. Poi fu il momento dell’addio, Morten abbracciò i suoi
uomini compito e freddo come un vero e forte uomo di mare.
Quando tutti gli uomini furono disposti sulle scialuppe con
viveri e soccorsi e gradatamente si allontanavano dalla sua vista, al
comandante dal cuore duro sfuggì una lacrima di malinconia e rimpianto, ma
subito l’asciugò con impulsivo orgoglio.
Mortisia smise di diffondere le dolci note modulate dalla
sua ugola d’oro ed indirizzò il suo sguardo verso il Capitano il quale rimase
così affascinato e colpito che mitigò la sua durezza in un lieve sorriso appena
percettibile ma significativo.
Oggi ancora dopo tanti anni, sulla costa di quella città è
in vigore l’abolizione della pirateria navale in ricordo di quei tempi tristi
ma poi in seguito fiorenti di pace e serenità.
La nave del Capitan Morten è diventata un museo illustre che
ricorda gesta di terrore ma anche di coraggio e di fierezza e d’amore tra un
pirata e una sirena.
Morten e Mortisia sono il simbolo della speranza e della
vita anche se sai loro nomi non ne traspare il significato.
MORALE: La violenza e l’arroganza non ci insegnano ad essere
veri uomini ma solo il coraggio delle nostre azioni unite all'amore ed alla
comprensione ci danno la conferma di esserlo.
Milano. 06 luglio 1987
Nonna Mariuccia
Nonna Mariuccia
LE CREAZIONI DI ALESSANDRA IN FIMO - FORZA VECCHIO CUORE GRANATA
giovedì 26 dicembre 2013
CAMPAGNA - CONTRO I BOTTI DI CAPODANNO
E anche quest'anno volge al termine.
Tutti ci aspettiamo qualcosa di diverso e di molto bello per l'anno che verrà.
Come festeggerai?
Stapperai una bottiglia di spumante e brinderai con la tua famiglia e amici o farai scoppiare qualche petardo e fuoco d'artificio?
PENSACI.....i botti sono pericolosi, rumorosi e costosi! Spaventano i bambini, anziani e anche ai nostri amici pelosetti.
Ridi, schiamazza e grida d'allegria, ma pensa alla tua sicurezza e a quella dei tuoi cari.
mercoledì 25 dicembre 2013
♫ LUCIANO LIGABUE ♪ CIO' CHE RIMANE DI NOI ♫ (video & testo) ♪
Natale e dolore.
Saprete sicuramente che è uscito da qualche settimana il nuovo album di Luciano Ligabue (Mondovisione) e in radio circola già il secondo singolo.
Io vorrei porre l’attenzione su una canzone che non sarà mai un singolo ma che personalmente mi ha colpito moltissimo, che sento molto mia e che purtroppo capisco perfettamente.
Perché Natale è gioia e calore ma a volte anche dolore. Purtroppo capita che “il Natale non lo senti”
La canzone è “Ciò che rimane di noi”
Nel libro “La vita non è in rima” l’autore ne spiega la genesi dicendo solamente che nasce da un lutto.
La riservatezza di questo artista è nota ma da un paio di interviste si sa che Luciano Ligabue e la sua compagna (oggi moglie) qualche hanno fa hanno perso un bambino a gravidanza inoltrata.
Posso quindi dedurre che questa canzone sia nata dalla morte di Lorenzo Ligabue.
E’ una canzone dura ma vera… e il periodo di Natale a volte è proprio difficile.
Saprete sicuramente che è uscito da qualche settimana il nuovo album di Luciano Ligabue (Mondovisione) e in radio circola già il secondo singolo.
Io vorrei porre l’attenzione su una canzone che non sarà mai un singolo ma che personalmente mi ha colpito moltissimo, che sento molto mia e che purtroppo capisco perfettamente.
Perché Natale è gioia e calore ma a volte anche dolore. Purtroppo capita che “il Natale non lo senti”
La canzone è “Ciò che rimane di noi”
Nel libro “La vita non è in rima” l’autore ne spiega la genesi dicendo solamente che nasce da un lutto.
La riservatezza di questo artista è nota ma da un paio di interviste si sa che Luciano Ligabue e la sua compagna (oggi moglie) qualche hanno fa hanno perso un bambino a gravidanza inoltrata.
Posso quindi dedurre che questa canzone sia nata dalla morte di Lorenzo Ligabue.
E’ una canzone dura ma vera… e il periodo di Natale a volte è proprio difficile.
Riferimenti:
Cosa c'è
e cosa no
che ci portiamo via
chissà se ciò che senti
lo sentirai per sempre
cosa va
e cosa no
in questa fantasia
e come non é andata
e cosa non è stato
È un natale molto duro
sembra vuoto dentro
su ogni tuo regalo
non c'è scritto niente
quando sai com'è l'abisso
non sei più lo stesso
ti tieni un po' più stretto
a chi ti tiene stretto
Però alla fine di questo dolore
sarà fin troppo alla luce del sole
ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore
dovremo sempre comunque contare
su ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
Cosa c'è
e cosa no
che ci fa compagnia
e si è piazzato dentro
e non l'abbiamo scelto
cosa va
e cosa no
in questa lotteria
a volte paghi molto
rispetto alle tue colpe
È un natale molto duro
a luci quasi spente
su ogni mio regalo
non c'è scritto niente
quando sai com'è l'abisso
non sei più lo stesso
sai solo andare avanti
per come sei adesso
Però alla fine di questo dolore
Sarà per sempre alla luce del sole
ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore potremo sempre comunque contare
su ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
È un natale molto duro
quando non lo senti
e sulle luminarie
non c'è scritto niente
dopo il giro nell'abisso
Non sei più lo stesso
puoi solo andare avanti
con tutto quanto addosso
Però alla fin di questo dolore
sarà più chiaro alla luce del sole
ciò che rimane di noi
Cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore
potremmo comunque contare
su ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi.
e cosa no
che ci portiamo via
chissà se ciò che senti
lo sentirai per sempre
cosa va
e cosa no
in questa fantasia
e come non é andata
e cosa non è stato
È un natale molto duro
sembra vuoto dentro
su ogni tuo regalo
non c'è scritto niente
quando sai com'è l'abisso
non sei più lo stesso
ti tieni un po' più stretto
a chi ti tiene stretto
Però alla fine di questo dolore
sarà fin troppo alla luce del sole
ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore
dovremo sempre comunque contare
su ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
Cosa c'è
e cosa no
che ci fa compagnia
e si è piazzato dentro
e non l'abbiamo scelto
cosa va
e cosa no
in questa lotteria
a volte paghi molto
rispetto alle tue colpe
È un natale molto duro
a luci quasi spente
su ogni mio regalo
non c'è scritto niente
quando sai com'è l'abisso
non sei più lo stesso
sai solo andare avanti
per come sei adesso
Però alla fine di questo dolore
Sarà per sempre alla luce del sole
ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore potremo sempre comunque contare
su ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi
È un natale molto duro
quando non lo senti
e sulle luminarie
non c'è scritto niente
dopo il giro nell'abisso
Non sei più lo stesso
puoi solo andare avanti
con tutto quanto addosso
Però alla fin di questo dolore
sarà più chiaro alla luce del sole
ciò che rimane di noi
Cosa rimane di noi
però alla fine di questo dolore
potremmo comunque contare
su ciò che rimane di noi
cosa rimane di noi.
Denny
martedì 24 dicembre 2013
CION CION BLU - PININ CARPI
METTI UN LIBRO SOTTO L'ALBERO
Voglio inaugurare la rubrica che tratta di lettura, con un
libro per bambini che può essere anche un ottimo consiglio per un regalo di
Natale dell’ultimo minuto.
Sulla quarta di copertina l’indicazione di età di lettura
dice 9 anni ma lo si può leggere ai bambini anche molto prima.
Io l’ho letto la prima volta a mia figlia quando aveva circa
4 anni e poi lo abbiamo letto e riletto tantissime volte, tanto che anche il
piccolo, che adesso ha 5 anni e mezzo, lo conosce benissimo.
Sono innamorata di questo libro, scoperto qualche anno fa
grazie a qualche recensione sul web, e non mi spiego perché sia meno conosciuto
rispetto ad altri libri per bambini.
Aspetto con ansia il giorno in cui ne faranno un film a
cartoni animati.
Il libro di cui parlo è stato edito per la prima volta negli
anni 70 e poi ha avuto diverse riedizioni. Le ultime nella collana “Il battello
a vapore”. (Esiste anche l’e-book che costa meno di 3 euro)
L’autore, un milanese ormai scomparso, è Pinin Carpi e il
titolo in questione è “Cion Cion Blu”.
Cion Cion
Blu è un contadino cinese che veste solo di blu e arancione; ha un gatto tutto
blu e un cane tutto arancione. E un pesciolino che si chiama Bluino. Una notte,
la neve ricopre di fiocchi bianchi tutti i suoi alberi di aranci: quanto buon
gelato d’aranciata! Per venderlo al mercato Cion Cion Blu s’incammina…
Così inizia la storia… ma poi è un turbinio di personaggi
strampalati, avvenimenti strani e tanta magia. Non manca neanche la morale.
Il mio consiglio è: leggetelo, fatelo leggere, regalatelo…
Buona lettura e Buon Natale.
Denny
lunedì 23 dicembre 2013
COLLANA CON SCARPETTA E PERLINE
« Il bel danzar che con virtù s'acquista
per dar piacer all'anima gentile
conforta il cuore e fal più signorile
e porge con dolcezza allegra vista. »
Guglielmo Ebreo da Pesaro, De pratica seu arte tripudii.
Alessandra
domenica 22 dicembre 2013
BRACCIALE DONUTS
Non tutte le ciambelle escono col buco, ma Homer Simpson ci ha insegnato che i Donuts sono il complemento ideale in ogni occasione.
Alessandra
BRACCIALE ABBRACCI E GOCCIOLE
Per gli amanti degli Abbracci e delle Gocciole, un braccialetto dolcissimo da non confondere con i biscottini della mattina!
Alessandra
COLLANA LUNGA CON GIRASOLE
Cosa rende una giornata grigia una splendida giornata di sole, se non la bellezza di un radiante girasole?
Alessandra
giovedì 19 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
BENVENUTI...WELCOME...BENVENUES...BIENVENIDOS...HERZLICHEN WILLKOMMEN.
17/18 dicembre 2013 h.23.50
Quest'anno è quasi finito...un anno difficile per molti italiani....e io, sono compresa tra quelli.
E poi, sotto l'albero tutto illuminato a festa metti il tuo primo regalo, dedicato a te e a tutti contemporaneamente. Un progetto, un semplicissimo progetto che vuoi veder crescere ed arricchirsi insieme. E crei un blog, una raccolta. E questo è TUTTO PER TUTTI, una raccolta di un po' di tutto dedicato a Tutti, dai bimbi ai nonni.
Qui raccoglierò un po' di ogni cosa, da ricette di cucina a consigli per il giardinaggio, da piccole recensioni letterarie a un fai-da-te veloce veloce magari da fare con i piccoli di casa, da una fiaba a un piccolo spazio gestito da 2 adolescenti con tanta fantasia e voglia di vivere.
Insomma, chi vorrà seguirmi, qui potrà trovare una piccola soluzione o un consiglio, una ricetta o un suggerimento.
Grazie a chi mi accompagnerà in questo "viaggio" e chi mi aiuterà a crescere e migliorare anche con le critiche costruttive.
Kly
NORMATIVA POLICY PRIVACY
Il blog TuttoPerTutti è ospitato sulla piattaforma gratuita BLOGGER che è di proprietà di GOOGLE INC.
L'amministratrice di questo blog può intervenire esclusivamente sulla gestione dei contenuti, sui commenti e sulle modifiche grafiche.
Per quanto riguarda il trattamento dei dati degli utenti non può fare nulla. Gli stessi sono riconoscibili solo parzialmente come statistiche di blog, dal gestore stesso, ovvero Blogger.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza impegno e/o periodicità, solo ad estro della sua creatrice e dei suoi collaboratori. Per tale motivo non è da considerarsi un prodotto editoriale (legge n°62 del 07.03.2001)
Per il materiale presente nella zona LETTURA, i cui contenuti sono opera della fantasia degli autori citati, sono tutelati dal diritto di autore. Le immagini delle copertine dei libri riprodotte sono di proprietà delle rispettive case editrici.
Dichiaro inoltre che i commenti o articoli di opinione redatti non pretendono attaccare ne' offendere ideologie personali o politiche e alla base di tutto c'è la libertà di opinione di chi redige l'articolo e la libertà individuale delle persone senza distinzione di sesso, razza o religione.
Non sono accettati commenti razzisti, parolacce o insulti di qualsivoglia genere e tipo che possano ledere l'immagine di terze persone o che violino la Privacy, per questo motivo tutti i commenti vengono moderati.
Alcune immagini pubblicate sono state trovate su pagine web e giudicate di pubblico dominio. Se i proprietari dei diritti a esse connessi volessero chiederne la rimozione, prego di comunicarmelo, così da rimuoverle nel più breve tempo possibile.
Si informa che non può controllare i cookie che vengono usati da parti terze. Pertanto si consiglia di controllare l'eventuale politica sulla privacy di ogni elemento cosiddetto estraneo al blog stesso.
Fa presente comunque, che la maggior parte dei link proposti essendo di Blogger i cookie sono dello stesso e di Google.
Per sapere di quali cookie si serve google: http://www.google.it/intl/it/policies/technologies/types/
I cookie sono porzioni di dati che vengono memorizzate e utilizzate per migliorare l'uso di un sito. Accettando i cookie di questo blog potrai avere un migliore servizio.
I cookie non registrano alcuna informazione personale sugli utenti ed eventuali dati identificativi non vengono memorizzati. E' comunque possibile andare sul sito del proprio browser per disabilitare l'uso dei cookie.
Se invece non crea problemi l'uso dei cookie basta continuare la navigazione sul blog.
Non sono virus o programmi ma salvataggi di dati in forma testuale e in genere hanno una scadenza oltre la quale verranno eliminati. Non tutti i cookie vengono usati per lo stesso scopo.
Questo blog utilizza:
COOKIE INDISPENSABILI senza i quali non sarebbe possibile spostarsi tra le pagine del blog.
PERFORMANCE COOKIE che raccolgono informazioni sull'utilizzo del sito ma non memorizzano dati personali. Anche questi servono per migliorare il servizio reso all'utente.
COOKIE DI FUNZIONALITÀ che consentono di ricordare le scelte fatte dall'utente e quindi possono essere utilizzati per i servizi richiesti. Anche questi cookie possono essere sia memorizzati sul pc dell'utente che bloccati.
Per ulteriori informazioni su questi cookie leggere http://www.google.com/intl/it/policies/technologies/types/
Ricordate che i cookie si possono controllare o bloccare ma che se si disabilitano c 'è il rischio che l'utente sia danneggiato nel suo navigare sul blog.
Naturalmente se invece di usare il personal per collegarsi si usasse un altro dispositivo bisogna assicurarsi che i browser siano regolati secondo le proprie preferenze.
Anche se la maggioranza dei browser internet è comunque impostata per accettare i cookie in automatico, c'è la possibilità di gestirli secondo le proprie esigenze.
Si possono modificare le impostazioni in modo che i cookie vengano bloccati o di essere avvertiti nel momento in cui vengono inviati al nostro computer.
Disabilitarli, come già detto, potrebbe comportare problemi di navigazione.
Qui di seguito un elenco di link per la disabilitazione dei cookie.
Internet explorer http://windows.microsoft.com/it-it/windows-vista/block-or-allow-cookies
Altri Browser http://www.aboutcookies.org/Default.aspx?page=2
TUTTOPERTUTTI UTILIZZA:
FILE DI LOG: per analizzare e poter migliorare il servizio agli utenti finali, amministrare il blog, seguire attentamente in monitoraggio sia i vari movimenti dell'utente che raccogliere dati anagrafici, indirizzi IP, il blog TuttoPerTutti utilizza un FILE DI LOG che registra la cronologia delle operazioni in tempo reale. Il contenuto di questo File di Log (indirizzi IP, tio di browser, ISP -Internet Service Provider-, data e ora di accesso e uscita e numero di clic) non è riconducibile assolutamente all'identità dell'utente finale, cioè il lettore.
COMMENTI NEL BLOG anche in questo caso i cookie servono esclusivamente per ottimizzare il servizio. La raccolta dei dati corrispondenti alla mail e al nome sono utilizzati esclusivamente per ottimizzare il rapporto con i lettori del blog e per consentire di porre domande, non vengono assolutamente usati in nessun altro modo. La titolare si impegna altresì a non condividere tale informazione in nessun modo.
RICERCA INTERNA http://www.google.com/policies/privacy/?hl=it
RICERCA SUL WEB http://www.google.com/policies/privacy/?hl=it
GOOGLE TRANSLATE http://www.google.com/policies/privacy/?hl=it
ARCHIVIO DEL BLOG http://www.google.com/policies/privacy/?hl=it
ISCRIZIONE A POST E COMMENTI DI BLOGGER E' a libera scelta del lettore e gli eventuali dati oltre ad essere sconosciuti alla titolare del blog, qualora la stessa ne venisse a conoscenza si impegna a non diffonderli.
LETTORI FISSI Google Friend Connect è un servizio di interazione sociale fornito da Google Inc.
Dati personali raccolti: Cookie e dati di Utilizzo.
Luogo di trattamento dei dati: USA
POST ATOM
SERVIZI GOOGLE, (google translate) WIDGET E BADGE GOOGLE PLUS, PULSANTE +1, EVENTUALI COMMUNITY DI GOOGLE PLUS, YOU TUBE http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/
In tutti i casi succitati l'uso dei cookie attraverso widget utilizzati in questo blog su piattaforma gratuita Blogger con inserimento dei commenti con impiego di dati di accesso mail e user sono effettuati solo ai fini di raccolta dei dati, accesso a tutto ciò che il blog fornisce al lettore (vedi casella di ricerca, google translate, profilo blogger, blogroll Lettori Fissi, archivio e servizi google annessi come pulsante +1 e le statistiche del blog attraverso Google analitics)
You Tube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa applìcazione di allegare tali contenuti alle pagine di questo blog.
Dati personali raccolti: Cookie e Dati di Utilizzo.
Luogo di trattamento dei dati: USA Privacy Policy
Si fa comunque presente che la titolare del blog TuttoPerTutti non posta direttamente i video ma si limite a linkarli. La scelta di visionarli è ad esclusivo carico dell'utente finale.
COOKIE quindi servono per:
Per memorizzare le preferenze dei lettori/visitatori, le pagine dagli stessi visitate e per adeguare la pagina web al browser specifico utilizzato e in funzione delle altre informazioni che appunto tale browser invia.
Detti cookie non sono di profilazione.
Non servono ad inviare pubblicità o spam.
Eventuali cookie di profilazione sono dovuti a terze parti.
Lo stesso GOOGLE ANALYTICS è utilizzato solo ed esclusivamente per avere dati sulle visualizzazioni delle pagine, numero visitatori, browser utilizzati, zona geografica dalla quale si sono effettuate le visite, eccetera.
L'amministratrice non è a conoscenza degli indirizzi IP.
I dati vengono conservati qui https://www.google.com/analytics/learn/privacy.html e sono disciplinati dalle norme per la privacy qui elencate http://www.google.com/intl/it/policies/privacy/
E' comunque possibile per l'utente disattivare google analitcs utilizzando il componente aggiuntivo disponibile per ogni singolo browser. Vedi https://tools.google.com/dlpage/gaoptout?hl=it
E' possibile che vengano linkati altri eventuali blogger nella stesura di un post.
Sappiate che siete liberi di scegliere se curiosare sul link oppure no. Nel caso decideste di farlo, ogni blogger e ogni blog linkato ha la sua pagina per la Policy Privacy da visionare ed eventualmente accettare o rifiutare.
Se volete evitare che Google rilevi i cookie e elabori dati potete cliccare su questo link https://tools.google.com/dlpage/gaoptout?hl=it
Se siete interessati a bloccare eventuali annunci Google leggete https://www.google.it/settings/u/0/ads?hl=it&sig=ACi0TCgma31AC7QG9JWPeoSS8AgfzRyg7oJvRH899QKWO_PXDW3PdaeDybsbCcTQp99SX2iHHju0FyRTlQr0Oz7HjJzOwirU61Iv3-My6pdYS62w-JsG9giL00AUTdQmxNL_oXbb5HurkrpdEFimDE5CXpOWUN5GhTkq7WsNBcYpKyE7mk6rulM
Per ulteriori informazioni, contattatemi via mail: clizia_linito@hotmail.com
Clizia Basilico
Iscriviti a:
Post (Atom)