L'anno scorso è stata Colonia, di cui vi ho parlato qui ➡ DAY-TRIP: COLONIA quest'anno, per l'esattezza lo scorso week-end, ho trascorso meno di 48 ore a Budapest con la mia famiglia e ho avuto un ottima impressione di questa città. È una città moderna con un anima antica; giovanile e dinamica ma che consente un tuffo nel passato.
Abbiamo dormito per una sola notte, nel vivace quartiere ebraico, in un ristorante-pub-affittacamere che è uno spettacolo di colori, design e riciclo creativo, arte moderna e antiquariato; e dove, compreso nel modico prezzo, abbiamo avuto anche un drink di benvenuto e una abbondante colazione (un po' di pubblicità gratuita se la meritano ➡Kőleves).
Gli ungheresi sono simpatici, cordiali e disponibilissimi, anche con i bambini. Ci siano sentiti sempre e ovunque ben accolti.
Ho constatato che è una città pulita: tolto quel po' di fisiologico presente ovunque ci sia tanta gente e tanti turisti, i marciapiedi e i prati sono sgombri da cartacce, rifiuti ecc... nonostante i cestini non abbondino affatto. (Se penso a quel che ho visto nei prati davanti al Colosseo a Roma mi viene da piangere!).
Ci sono siti e blog specializzati che forniscono tutte le informazioni necessarie per organizzare nel migliore dei modi una gita in questa città, io voglio solo solleticare la vostra curiosità e magari mettervi addosso la voglia di fare la valigia. Ho scelto di farlo parlando di tre statue poste in tre luoghi diversi della città.
1) La prima si trova davanti al Castello Vajdahunyad, nel parco Varosliget, in prossimità della Piazza degli eroi. Si tratta dell'inquietante statua Anonymus. Leggenda racconta che se si tocca la penna di questa statua si diventerà famosi scrittori.
2) La seconda si trova nella via che porta alla Basilica di Santo Stefano (Zrínyi utca) e rappresenta un poliziotto baffone decisamente in carne. La leggende che circolano sono diverse. La prima che ho trovato nel web dice che se si strofina l'ombelico della statua non si prenderanno più chili. Altri parlano solo di fortuna, specialmente in amore. Comunque sia una lisciatina si deve dare.
3) L'ultima è una serie di scarpe di bronzo, di diversa foggia e misura, poste sulla riva del Danubio. Sono lì, in disordine, come abbandonate, dal 2005, per ricordare un massacro di cittadini ebrei compiuto dai miliziani del Partito delle Croci Frecciate durante la seconda guerra mondiale. I residui di candele dimostrano che è luogo di ricordo e preghiera.
Quelli che ho descritto sono solo tre elementi presenti in questa bellissima città, e non tra i più famosi, ma spero che vi abbiano incuriosito.... magari tanto da spingervi a verificare se ci sono buone offerte per i voli per Budapest.
Denny
#hellohungary