Pino Imperatore è un umorista e giornalista napoletano (nato incidentalmente a Milano).
Tutta la sua produzione letteraria ha un unica grande coprotagonista: la città di Napoli, vista con tanta ironia ma anche infinito amore. Napoli con le sue bellezze, la sua storia, le sue criticità, la mentalità, le tradizioni, i colori e sapori è messa sotto la lente di ingrandimento.
Il rischio con un tale comprimario è quello di descrivere un'infinità di luoghi comuni triti e ritriti ed esagerare per suscitare facili risate.
In "Allah, San Gennaro e i tre kamikaze" ultimo romanzo di questo autore, uscito il 16 maggio scorso per Mondadori, non si è arrivati a questo limite.
C'è molto folklore, qualche stranezza, personaggi un po' stereotipati ma non stroppia. È un romanzo umoristico, non realistico, e quindi qualche eccesso gli è concesso.
Ne esce una lettura godibile, simpatica, leggera, perfetta sotto l'ombrellone.
L'umanità partenopea contrapposta a intenti tanto tragici quali quelli di tre aspiranti terroristi crea un mix esplosivo (ops...).
Si perché la base del racconto è piuttosto drammatica: Salim, Feisal e Amira sono tre giovani siriani aspiranti kamikaze che sono incaricati di compiere tre azioni terroristiche congiunte nella città di Napoli.
Sono però anche i tre kamikaze più scalcinati della storia del terrorismo.
Sono però anche i tre kamikaze più scalcinati della storia del terrorismo.
Il romanzo racconta ciò che succede loro durante i sopralluoghi e i preparativi per compiere questo estremo gesto.
Il lettore è portato in giro per Napoli e dintorni e vi dico che a me è venuta una gran voglia di visitare questa città che non conosco affatto: per esempio, di visitare la cappella di San Severo per ammirare il cristo velato o di andare a mangiare alla trattoria di Nennella.
"Allah, San Gennaro e i tre kamikaze" è una commedia pura e semplice, che scherza con un tema serissimo, che diverte ma lascia spazio anche a qualche riflessione seria sul dialogo interculturale e inter-religioso.
Quagliù, accattatevillo e mettetelo in valigia.
Il lettore è portato in giro per Napoli e dintorni e vi dico che a me è venuta una gran voglia di visitare questa città che non conosco affatto: per esempio, di visitare la cappella di San Severo per ammirare il cristo velato o di andare a mangiare alla trattoria di Nennella.
"Allah, San Gennaro e i tre kamikaze" è una commedia pura e semplice, che scherza con un tema serissimo, che diverte ma lascia spazio anche a qualche riflessione seria sul dialogo interculturale e inter-religioso.
Quagliù, accattatevillo e mettetelo in valigia.
Approfondimenti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Pino_Imperatorehttps://www.facebook.com/imperatore.pino
Buona lettura.
Denny
Per la ➡ reading challenge 2017 di TuttoPerTutti questo libro può rientrare nelle categorie: 03 - 11 - 14 - 22 - 30 - 50
Questo articolo partecipa al Venerdì del libro su HomeMadeMamma
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