E dopo una festività pagana, ecco arrivare una religiosa.
Tra il 1 e il 2 di novembre quasi tutta l'Italia si riverserà nei cimiteri per visitare le tombe dei nostri cari defunti, dire una preghiera striminzita e veloce della quale la maggior parte non ricorderà neanche tutte le parole, una spolverata alla foto, un mazzo di fiori comprato dal cingalese dell'angolo e via, la nostra coscienza più tranquilla e addio per i prossimi 364 giorni. Che tristezza!
Ebbene ci sono paesi invece che dedicano giornate intere alla festività dei morti, che per tradizione abbelliscono ed addobbano le tombe in maniera sfarzosa e celebrano questo memoriale insieme, uniti.
Ho una carissima amica in Messico si chiama Mar e mi ha spiegato come vengono vissuti questi 2 giorni in Messico e nelle sue tradizioni.
L'1 e il 2 novembre in Messico si celebrano i Santi defunti e i Morti. In realtà l'1 novembre vengono celebrati e ricordati i bambini e il 2 novembre gli adulti.
Nella mia famiglia abbiamo una tradizione di molti anni, iniziata quando mia nonna ha perso 2 dei suoi figli più piccoli. La tradizione vuole che ci rechiamo tutti i famigliari al cimitero per sistemare ed abbellire le tombe, ma in un modo molto particolare. Al principio era mia madre che andava con i miei nonni a sistemare le tombe dei suoi fratelli, poi la famiglia è aumentata. Purtroppo i miei nonni sono mancati ma la tradizione continua: gli zii, cugini, fratelli, nipoti, tutti ci dirigiamo al cimitero per continuare le tradizioni di famiglia .
La mattina presto cominciamo a collocare i fiori che dovranno formare un tappeto multicolore. Con l'aiuto di un punteruolo o cacciavite si realizza un buco nella terra in mezzo all'erba e si collocano i fiori e boccioli. Tutto deve essere ordinato, uniforme e ben allineato . Il disegno si pensa e progetta dipendendo dei fiori a disposizione, non sono sempre uguali tutti gli anni.
Quando abbiamo finito, si preparano panini e stuzzichini. Ognuno porta qualcosa e rapidamente tutte le ragazze si apprestano a preparare e distribuire il cibo tra i famigliari. Quindi assieme ci sediamo ad ammirare il nostro lavoro, ci rilassiamo e riposiamo.
Portiamo anche un gruppo di Mariachi perché cantino ai nostri morti canzoni e sonate tipiche.
Ci rilassiamo bevendo una birra, stanchi del lavoro che significa addobbare le tombe in questo modo, già che ne risente soprattutto la schiena.
E' molto bello e confesso, che a parte il momento e la ricorrenza triste, perché mi manca la mia famiglia, è la mia festa preferita, è una tradizione radicata da molti anni.
Il 1 novembre è abitudine anche di innalzare un altare ai morti in un angolo della casa, si posizionano candele, il cibo preferito dei nostri cari, acqua, sale, fiori cempazuchitl (crisantemi), fotografie della nostra famiglia, pan de muerto (dolce tipico di queste feste) ed alcune decorazioni dai colori brillanti.
Lo scopo del altare è di soddisfare i nostri morti già che si dice che la notte dell'1 novembre, Dio dà loro il permesso di scendere a terra in spirito e vivono con noi ancora una volta e possono godere delle cose terrene.
Ogni elemento dell'altare ha una ragione d'essere e uno specifico perché:
* Le candele sono un simbolo di fuoco, mia mamma dice che servono per illuminare il percorso del defunto fino al cielo;
* Le foto rappresentano chi fa l'offerta;
* I fiori: il colore brillante e l'odore, attraggono ed attirano i morti verso l'offerta;
* Il sale è simbolo di purificazione;
* L'acqua, mia mamma dice che serve a dissetare il defunto nel suo largo cammino;
* Il cibo per onorare i nostri morti dandogli sollievo;
* Il Pane dei Morti, una pasta di pane dolce con zucchero, il tuppo centrale rappresenta il cranio e le linee trasversali rappresentano le ossa. Ti dico, è buonissimo e solo viene fatto per questa data.
Sembrerà un po' macabro tutto quello che sto dicendo, ma questa è la cultura del popolo messicano, impariamo a ridere della morte, non per questo soffriamo meno sia chiaro.
C'è anche chi si traveste da "La Catrina" che in fondo è la morte, si dipinge il volto e indossa abiti tradizionali messicani.
Un altro dolce tipico dei queste date sono "las calaveras" ossia teschietti di zucchero.
Ci sono poi altre calaveras che vengono invece recitate in rima, ad esempio:
"Ahi viene la catrina a llevarse a Clizia, Ecco che arriva la Catrina a portarsi via la Clizia
pero al probar su comida ma al provare la sua cucina
dijo, esto es una delicia!" esclama: questa è una delizia!
hehehe spero che ti sia piaciuto !
Mar
Ringrazio Mar per aver condiviso con noi le sue tradizioni ed averci regalato questo momento culturale! E la "calavera" in rima che mi ha dedicato, spero mi porti tanta fortuna e longevità!
Certamente celebrare il giorno di Ognissanti e la Commemorazione dei defunti in questa maniera da sollievo al dolore di aver perso i nostri cari, avvicina e rafforza una famiglia e ci si ritrova uniti....
Kly & Mar
Nessun commento:
Posta un commento